Giocatori “di peso”

Vi ricordate la mitica dottoressa Tirone, quella che negli anni 80 imperversava nelle tv private promettendo dimagrimenti miracolosi? Beh, qui avrebbe trovato da fare i soldi. A Las Vegas le persone sovrappeso sono tante e si contrappongono perfettamente a quelle con un fisico clamoroso.

Vai in una qualunque piscina di un grande albergo e incroci qualcuno che di professione prosciuga i buffet no limit, incapace di alzarsi dal lettino: fortuna che lo aiuta il culturista al fianco che così ne approfitta per fare bicipiti…

Al Rio i corpulenti vanno a nozze, perché si può stare seduti per 24 ore su 24, mangiare ciò che si vuole e, se proprio ci si deve muovere, è possibile noleggiare dei macchinini elettrici per percorrere l’intera area della struttura. Sono molto simili a quelli per disabili e, onestamente, i primi due giorni mi sono chiesto come mai tanti americani fossero vittima di handicap, poi alla terza persona che ho visto parcheggiare e alzarsi di scatto ho capito che ( se non ero a Lourdes… ) erano semplicemente pigri, e io cretino, direte voi….:ma vi giuro che non è assolutamente facile accorgersene.

In Italia siamo abituati ad incrociare persone grasse, ma, raramente, persone obese: qui, invece, è all’ordine del giorno. E dire che a Las Vegas, complice anche il caldo smodato, le occasioni per dimagrire sono tante: un po’ di frutta a pranzo e una buona bistecca la sera e passa la paura!

Se non fosse per il fatto che ad agosto torno a dividermi tra strozzapreti e cappelletti, potrei giurare che a settembre mi rivedreste più magro a “Poker sportivo show”…. Se, invece, si entra nel delirio dei vari “burger” sono problemi. In pratica c’è il pane, la carne e… tutto ciò che è commestibile.

Poi c’è il problema poker: non conosco un solo giocatore che sia dimagrito da quando ha iniziato a cimentarsi al Texas hold’em. Una volta, quando si aveva un’oretta libera, si andavano a fare due scambi a tennis: adesso si fa un heads up! Bei tempi quando finito il lavoro si andava in palestra a corricchiare e a corteggiare la ragazza sul tapis roulant: adesso bisogna correre a casa che alle nove inizia il torneo con il montepremi garantito!

Siamo ingrassati tutti, in quattro anni che ci pesano fisicamente ed emotivamente come fossero quaranta. E gli americani che giocano, loro si, da quaranta? Non mi meraviglia affatto che siano così, anzi mi preoccupa… Sai che faccio? Appena ho passato i bui mi faccio due addominali….

Jack Bonora