Gus Hansen: da Macao all’Australia per l’Aussie Millions

Sembra che tra Gus Hansen e il poker sia tornato un buon feeling: dopo un breve ripensamento dovuto al Racketlon, “The Great Dane” si è mostrato in grande forma ai tavoli di Macau dove ha sfidato mostri sacri come Tom Dwan, Phil Ivey e John Juanda. Il player danese racconta, attraverso il suo blog, le esperienze trascorse e quali sono i suoi programmi futuri: Gus Hansen si è cimentato, in questi giorni, al Big Game e per tre volte ha giocato per 24 ore di fila, alternando al poker solo il riposo.

L’ultima sessione l’ha vissuta un po’ tra alti e bassi, ecco le sue parole: ”La giornata è iniziata bene quando ad un certo punto mi sono ritrovato in all-in con gli assi in mano in un pot 3-way.

Poi però la vecchia espressione “così come vengono, così se ne vanno, ho giocato un altro “big-pot”  andando all-in e avendo tra le mani due jack. Contro ho trovato due regine. Tutto sembrava andare per il meglio quando al flop è sceso un Jack, poi però al river è scesa una regina.”

Ma dalle parole di Hansen traspare anche la soddisfazione di aver trascorso un buon periodo a Macao: ”Per quanto riguarda l’intera esperienza vissuta qui a Macao ho solo cose positive da dire. Il gioco è ben organizzato e l’ambiente è stato estremamente piacevole con un buon servizio per tutti i giocatori.

Al tavolo tutti i player avevano un atteggiamento sereno e spesso scappavano risate e risatine, inoltre il comportamento è stato sempre rispettoso tra tutti i giocatori. Molti pro potrebbero imparare molto su come comportarsi venendo a giocare qui.”

I progetti di Hansen sono ora quelli di riposare un po’ e poi volare in Australia per giocare l’ Aussie Millions e gustarsi l’ Australian Open di Tennis.