Poste Mobile getta la spugna: lascia il mercato del poker online!

Era stata la prima azienda ad acquistare le nuove licenze messe a disposizione dall’ Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato, ma ora circolano voci che la vogliono ormai fuori dal mercato del poker online: stiamo parlando di “Poste Mobile”, società di Poste Italiane.

Manca solo l’ufficialità, ma indiscrezioni raccolte da Agicos, affermano che la decisione di gettare la spugna è stata presa direttamente da Massimo Sarmi, amministratore delegato di Poste Italiane.

La licenza per operare legalmente in Italia fu comprata l’anno scorso al prezzo di 350.000 euro: Poste Mobile si garantì la possibilità di poter offrire giochi a distanza come Poker, Casinò, Scommesse, SuperEnalotto, Bingo e Win for Life, facendo leva soprattutto sul mercato del “poker mobile” su dispositivi iOS o android.

La licenza, all’epoca, fu acquistata, inoltre, in contemporanea con altri operatori come per esempio Mondadori (Glaming Poker); poi ci fu un rallentamento dovuto ad un querelle con Stanleybet Internetional che presentò presso il Tar del Lazio un ricorso contro il modello concessorio imposto da AAMS.

Da allora di “Poste Mobile” non si ebbero più notizie a differenza di Glaming Poker che ormai opera a pieno regime nel mercato del poker online.

L’inattività da parte di Poste Italiane diede il via a numerose supposizioni tra cui quella di un ripensamento che adesso sembra effettivamente concretizzarsi.

Il passo successivo per Poste Italiane sarà quello di vendere a qualche altra società la licenza acquistata per cercare di recuperare almeno una parte delle spese sostenute.