Shark Bay Cup: è Roberto “Sniper” Pompei il campione!

La giornata finale dello SharkBay Main Event 2012 è stata altalenante e fatta di molti colpi di scena. Tanti i leaders che si sono alternati durante una lunga giornata adrenalinica, tesa e con un gioco espresso di un livello tecnico molto alto.

Dei pro e personaggi di fama presenti in questa puntata conclusiva al Perla Casino di Nova Gorica al tavolo finale sono arrivati solo Stefano Francescon, pro di Snai.it., Roberto “Sniper” Pompei e Carlo Arrigoni.

Daniele Guidetti, che ha concluso al 17° posto, è stato uno tra i più temuti, ma allo stesso tempo considerato un forziere momentaneo che prima o dopo avrebbe aperto il proprio lucchetto, come il suo range d’altronde.

Stesso discorso vale per Laganà, temutissimo ed illeggibile speeware mestrino, pioniere del texas hold’em in Italia (come ama definirsi), che per lunghissimi tratti ha dominato in lungo in largo i propri tavoli, ma che alla fine ha consegnato in due tranche il proprio intero malloppo nelle mani proprio di Francescon, che non ha dovuto far altro che aprire la bocca e deglutire le sue fiches.

Anche Migliori, Bigontina, Di Mattei, “Harry Potter” Quadri e Montalbano si sono alternati nelle parti più alte della classifica, ma nessuno di loro è riuscito a perseverare in qualità di gioco e concentrazione. I diversi momenti in cui sono saliti hanno influito sul loro risultato finale; la fortuna dei tornei sta soprattutto in questo.

Comunque, al tavolo finale i migliori 10 sono stati:

Michele Sigoli
Carlo Arrigoni
Stefano Skianos
Stefano Francescon
Francesco Landi Nispi
Massimo Pezzi
Marco Romoli
Roberto Pompei
Massimiliano Di Lorenzo
Alberto Denitto

Tutti loro hanno avuto meriti da sottolineare. Massimiliano Di Lorenzo, comportatosi benissimo per due giorni, ha lasciato il torneo solo al 10° posto con qualche rimpianti, inaugurando la bolla del tavolo finale televisivo, che esigeva solo gli 8 migliori.

L’uomo bolla, o bollicina è meglio dire, è Massimo Pezzi partito dal Day 1A subito in vetta alla classifica e rimastoci per due giorni consecutivi, per poi però calare ed uscire.

I magnifici 8 quindi sono scesi nel privé televisivo ed hanno dato vita allo spettacolo dell’ultimo sprint finale. Che sprint poi non è stato per la volontà reciproca di giocarsi ogni possibilità fino all’ultimo e per la solita sindrome da figuraccia televisiva che ha contratto i colpi e rallentato l’esito del torneo. Di all in se ne son visti quindi pochi. Un tavolo finale così chiuso era tempo che non lo si vedeva.

Degli 8 migliori il primo ad essere eliminato è stato Arrigoni, vittima del bresciano Spigoli che con 8 e 5 off scoppia l’A2s quadri con cui temerariamente Carlo aveva chiamato il push preflop.

Poi è la volta di Skianos (7° classificato), che si è messo allin con AQoff ed ha trovato il call con QQ di Nispi Landi, che ha vinto ergendosi a re del tavolo. Quindi è toccato a Denitto che è uscito a fatica giocando tre allin, e alla fine ha ceduto al 6° posto. Nemmeno a quel punto il tavolo si è aperto, nè si sono visti più numerosi schiaffi.

Al 5° posto ha finalmente terminato la sua avventura e l’agonia di noi spettatori Romoli. Dopo la sua uscita i giocatori hanno deciso per accordarsi a tavolino, per cui al 4°posto ha chiuso con gloria Sigoli, sul gradino più basso del podio si è piazzato Landi. Giocano invece l’HU finale Roberto “Sniper” Pompei e Stefano Francescon, duello che vince il romano.

Per cui possiamo gridare a squarcia gola che il “re della baia degli squali” è Roberto “Sniper” Pompei.

Stefano Francescon premiato per il suo secondo posto