Justin Smith, il river nuoce gravemente alla salute.

Troppa esultanza, e Justin si sloga un ginocchio.

Tutti i giocatori abituali sanno come la tensione, al tavolo, possa spesso raggiungere livelli parecchio alti. Anzi forse è uno dei motivi per cui il poker è così travolgente.

Lo sa ancora meglio Justin Smith, BoostedJ sul web, che pochi giorni fa, durante il tavolo finale della Bellagio Cup, del circuito del World Poker Tour, ha esultato troppo per una scala all’asso chiusa al river.
Il giovane talento statunitense – pro di Full Tilt, dominatore dei Mixed HA ed attualmente residente ad Orlando, Florida – alla vittoria della mano è saltato dalla sedia ed è corso a gioire assieme alla sua nutrita “claque”.

L’entusiasmo era forse tanto più comprensibile in quanto al tavolo erano rimasti solo in tre: oltre a Justin, Faraz Jaka e Alexandre Gomes, pro di pokerstars battuto da quell’asso. La tensione rilasciata era però evidentemente troppa, e con un salto Justin si è lesionato il crociato anteriore.
Al dolore fisico si è poi aggiunta la relativa sconfitta: Justin è stato infatti riaccompagnato al tavolo da Mike Matusov, ma ne è uscito in terza posizione. Come se non bastasse, a vincere è stato proprio Gomes.

Certo, il quasi mezzo milione di dollari guadagnato con il sempre ottimo piazzamento ha forse fatto la sua parte nel consolare BoostedJ. La lezione comunque è chiara: anche nell’esultanza, controllarvi può salvarvi. Gli infortuni sono sempre in agguato.