Andrea Dato: «All’EPT Campione per divertirmi e vincere!»

Tra i Pro italiani che parteciperanno alla tappa di Campione d’Italia dell’European Poker Tour, sicuramente uno dei più importanti è Andrea Dato, membro del Team Pro di Glaming Poker, nonché reduce da due tavoli finali importantissimi, nei due appuntamenti con il World Poker Tour a Venezia.

La specialità di “Datino” è senza ombra di dubbio il Cash Game, ma in questo ultimo periodo i tornei Live gli stanno dando ottime soddisfazioni: lo abbiamo intervistato per conoscere le sue aspettative riguardo all’EPT di Campione. Leggiamo cosa ci racconta il Pro di Glaming!

Ciao Andrea, iniziamo dalla domanda più classica: come mai hai deciso di partecipare all’EPT Campione?

Questo 2012 è iniziato bene per me dal punto di vista dei tornei Live e, siccome mi ero ripromesso di migliorare in questa disciplina, ho deciso di giocare praticamente tutti i maggiori tornei italiani. Non poteva di certo mancare una tappa importantissima come l’EPT di Campione!

I tornei Live dovevano essere un diversivo dal tuo main game che è il Cash Game. Dopo i recenti risultati stanno invece diventando qualcosa di diverso?

Di sicuro sono diventati la mia attività pokeristica più divertente! Dopotutto stare davanti ad un pc tutti i giorni a cliccare dopo un po’ diventa alienante. Lo stimolo che trovo nei tornei Live, soprattutto quando arrivo in fondo, non lo trovo altrove. Inoltre i risultati recenti mi hanno fatto capire che non è necessaria una dose esagerata di fortuna per ottenere piazzamenti di rilievo.

Quali sono i principali adattamenti che un grinder online deve fare, apprestandosi a giocare un importante evento Live?

Sicuramente il punto fondamentale è la pazienza: per un giocatore online fare un torneo Live è una vera e propria lotta contro se stessi, cercando di “placare” quel bisogno di giocare un alto numero di mani per unità di tempo. In secondo luogo metterei sicuramente la lettura dei tell fisici che per un grinder può essere un elemento carente.

Giocherai anche ai tavoli Cash Game del Casinò di Campione?

Sicuramente sì, anzi, spero proprio di poter giocare anche ai tavoli High Stakes che verranno organizzati per l’occasione!

Pensi che il field del Main Event EPT sarà “abbordabile” o ci sarà un’invasione di stranieri superskillati?

Entrambe le cose: sono appena tornato dall’EPT di Madrid in cui ho visto un vero e proprio esercito di Pro stranieri in contrapposizione ad un field spagnolo abbastanza esiguo. In Italia mi aspetto lo stesso field straniero ma una presenza italiana molto più importante.

Ultima domanda: quali sono gli avversari più temibili, quelli che non vorresti mai trovarti al tavolo?

Premetto che in un tavolo da 9 difficilmente un singolo giocatore può rendere il tavolo temibile. Ciò detto in Italia ormai sono tanti i giocatori che si fanno rispettare ma probabilmente i più temibili sono Alessio Isaia e Mustapha Kanit. Tra gli stranieri metterei sicuramente James Akenhead, Eugene Katchalov, Bertrand “ElkY” Grospellier, Steve O’Dwyer e tanti altri.