IPT PokerStars Venezia

Un podio di giocatori stranieri sbatte la realtà davanti agli occhi degli italiani, per due motivi.

In primis la portata internazionale di questo IPT, che ha attirato molti giocatori dall’estero, anche del calibro di Vanessa Rousso, Johnny Lodden e Chad Brown. Ottima riuscita di questa kermesse pokeristica e l’ennesimo successo per gli organizzatori. Veniamo alla nota dolente: il numero di giocatori stranieri si aggirava intorno al 20% del field totale, eppure hanno avuto la meglio. Caso o triste realtà? Il vincitore Matt Perrins ha solo 21 anni, con già qualche buon risultati alla spalle, si è imposto sui 19 finalisti approdati al Day3. Medaglia d’argento per lo svedese Soderstrom e bronzo al danese Witved.
Per trovare il primo nome italiano dobbiamo arrivare alla quarta posizione, è Luigi “Gigetto” Pignataro l’italiano che si piazza più in alto, dopo una tre giorni di torneo.
Al 5° posto abbiamo il forte giocatore bolognese Gianluca Bovini, che si conquista il rispetto e l’ammirazione di tutti i players che l’hanno avuto al tavolo in questi giorni, nonché la sponsorizzazione del prossimo ITP da parte di PokerStars. Un barlume di luce in fondo al tunnel, direbbe qualcuno…
Questo podio ha sancito una vera e propria disfatta per il tricolore, nonostante fossero presente i migliori giocatori del panorama pokeristico italiano, da Minieri a Pagano, passando per Rinaldi, Isaia, Benelli e Blanco.
Speriamo che i “nostri” si rimbocchino le maniche durante l’estate e ritornino in campo più agguerriti che mai. L’appuntamento è per il 27 di agosto a Sanremo, dove vedremo chi la spunterà!