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Malta Poker Dream 2012, il sogno è realtà per Vincenzo Messina
MALTA – Termina in un batter di ciglia l’heads up del Malta Poker Dream. E come ogni testa a testa, c’è sempre qualcuno che purtroppo deve soccombere sotto i colpi dell’avversario. In questo caso Simone Aiello, nonostante un leggero vantaggio, non è riuscito a concretizzare nel migliore dei modi, dovendosi accontentare del secondo posto sulla piazza. Ad alzare il trofeo del Malta Poker Dream è stato Vincenzo Messina trentatreenne imprenditore di Catania. Il buon Vincenzo ha portato a casa una prima moneta e la sponsorizzazione targata Betpro ribaltando la situazione in due mani. Buono il primo flip con K-Q vs 5-5 di Aiello con un Re apparso sul flop che spinge Messina oltre i 10 milioni. Simone non si arrende e accorcia, ma al terzo showdown Vincenzo chiude i giochi con A-5 vs K-8. Apre Vincenzo, push di Aiello e call. Un pino sul flop basta e avanza per far alzare al cielo le braccia di Vincenzo. Complimenti.
Ma vediamo come era iniziata questo pomeriggio. Gli occhi della cronaca erano tutti puntati su Claudio Castrogiovanni e il suo esiguo stack. L’attore di Poker Generation aveva assoluto bisogno di double up, e alla prima occasione hai infatti messo tutto dentro da small blind con 7-8, sul grande buio di Alessandro Furneri. Quest’ultimo però ha chiamato con A-8, dominando l’avversario che non ha avuto miracoli sul board. Claudio ha così dovuto abbandonare il torneo in decima posizione. Un plauso va sicuramente all’attore e al suo torneo giocato in prima linea. Subito dopo il primo out, sale in cattedra Simone Aiello con la sua aggressività. Il runner up elimina Christian Accetta fourbettando all in con 7-7. L’avversario chiama con 6-6 e la coppia più alta tiene. Non va poi il flippone contro Fausto Cheli A-8 vs 2-2. La coppietta tiene e fa tornare il pro di Goldbet in partita. Chiude in ottava posizione Christian Cipriano, forse troppo “passivo” in alcune situazioni in cui ha gettato fiches in giro per il tavolo. Aiello vola oltre i 4 milioni dopo aver crackato i Re di Francesco Bertè (out settimo) con coppia di fanti. E’ poi il turno dell’unico straniero ancora in gioco, Harold Stig, che abbandona il sesta posizione. Cheli lo elimina in flip, partendo dietro con A-K vs 9-9 ma finendo dietro dopo la stesura del board. Fausto Cheli è primo nel count, ma dura veramente poco. Simone Aiello lo scoppia senza pietà quando Q-Q soccombono sotto i colpi di A-Q dell’avversario.
Abbandona poi un cortissimo Alessandro Furneri in quinta posizione, dominato da Luigi Messina. Aiello si riprende lo scoppio dato quando Vincenzo Messina gli scoppia i pini. A-A vs 7-7 e un settebello al river. Luigi Messina sale il cattedra per…il suo braccino. Dapprima fourbetta-folda Q-Q sul push di Aiello, poi gioca in maniera molto passiva ancora Q-Q sempre contro Aiello, e si fa superare in quinta strada. Fausto Cheli deve abbandonare in quarta posizione e si arriva al podio. Gradino più basso per Luigi Messina che porta a casa il terzo posto. E forse è giusto così.