UNICO, INIMITABILE MIAMI JOHN

Metà pomeriggio, è in corso il day2 del torneo di razz e siamo in prossimità della bolla. Durante una mano “Miami” John Cernuto crolla esanime dalla sedia. Attimi di panico in sala, si pensa a un attacco di cuore, arriva prontissimo lo staff di soccorritori che rianima il 55enne pro’ di Jersey City, già vincitore di tre braccialetti Wsop in carriera.
John torna in sé, parla al personale paramedico, poi viene accompagnato in ospedale per accertamenti che appureranno, come notificato a Nolan Dalla, direttore della comunicazione delle Wsop, che Cernuto è stato vittima di un “versamento interno”. Per lui saranno necessari alcuni giorni di ulteriori esami.

Intanto, purtroppo per lui, il suo stack non gli è bastato per arrivare tra i 32 giocatori premiati. Ma la sua tempra di vecchio combattente gli permetterà di rimettersi quanto prima. In serata la telefonata di Miami John a Dalla. “Voglio che tutti gli amici che ho alle Wsop sappiano che mi sento meglio e che la mia famiglia è con me. Una curiosità – ha concluso Cernuto – ho vinto la mano durante cui mi sono sentito male?”.

Unico, inimitabile Miami John. Per la cronaca la mano è stata annullata dal direttore di torneo.

Rudy Gaddo