Coffee, e si parte per Rio! Aggiornamento dalle WSOP

Orario scombussolato, caffè americano, e si parte: un taxi mi porta al Rio Casinò dove stanno avendo luogo le World Series Of Poker 2010. Las Vegas è una città immensa, stupisce fra le costruzioni sterminate e gli interminabili spazi che spaccano il paesaggio, perciò il viaggio non annoia mai nonostante i 38°: un caldo così non lo avevo mai provato ma, non a caso, ci troviamo nel deserto.

Appena arrivato al Rio Casinò capisco subito di trovarmi nel tempio del poker: all’entrata della struttura dove ha luogo il torneo sostano decine di rounders, e appena dentro è il delirio fra giocatori di passaggio e shop con tutto ciò che riguarda il poker, dai libri ai vestiti.

Oggi saranno impegnati negli eventi ben tre giocatori del team Sisal.

Dario Alioto sta giocando l’evento H.O.R.S.E. Championship da 10.000€ in partenza per le 15.00 ora locale; il capitano di Sisal ha passato con successo il Day1 con 66.000 chip su un average di 44.000; dei 250 giocatori allo start ne sono rimasti 180.

L’H.O.R.S.E. non è un termine molto noto nello stivale, nonostante sia probabilmente il tipo di poker più tecnico ed impegnativo.

Esso si caratterizza in 5 varianti: Holdem, Omaha, Razz (7 card stud razz), Seven Card Stud e Eight (7 card stud Hi-Lo, detto anche Eight or better).

Difficile, dicevo, perchè padroneggiare questa disciplina richiede la conoscenza di tutte le sue varianti che vengono alternate in base a vari criteri temporale che possono essere basati sulla struttura (livelli, bui), sui giri del tavolo da parte del bottone o semplicemente da un intervallo di tempo.

Ultimo particolare di non poca importanza è che tutti i giochi coinvolti nell’H.O.R.S.E. sono di tipo limit.

Altra storia invece per Niccolò “Luisgallo” Caramatti e Jason Fantini, impegnati nel torneo NLHE da 1500.

Questo torneo è giunto al Day3 e Luisgallo è proprio fra i chipleader con uno 108.000 su un average di 40.000; anche Jason naviga in buone acque con le sue 72.000. Al momento sono 278 rounders in gioco e sta per scoppiare la bolla in quanto 270 saranno ITM.

Lo stesso torneo vede un altro italiano impegnato: si tratta di Alessio Isaia, sponsorizzato FullTilt, anche lui sopra average e in corsa per il braccialetto.Lo stesso torneo vede un altro italiano impegnato: si tratta di Alessio Isaia, sponsorizzato FullTilt, anche lui sopra average e in corsa per il braccialetto.

Jason Fantini nella mano decisiva

Il Pro di Sisal ha tentato il colpaccio che gli avrebbe permesso di avanzare un deciso passo verso il torneo, e non sto esagerando perchè è stato lo sfortunato protagonista di un piatto immenso.
Il chipleader, Mike Sowers, apre da UTG di 3000 quando i bui sono 600-1200; segue il call dell’Hi-Jack, poi di Dmitry Shilinikon da bottone ed infine di Jason da BB, che si appoggia con .

Il flop è dei migliori: : flush draw, straight draw ma soprattutto royal flush draw;

Check di Jason, Sowers va in c-bet per 8400, segue il call dell’Hi-Hack, mentre Dmitry 3betta a 35.000; a questo punto Jason vede una miriade di out che gli potrebbero assicurare un piatto non indifferente, quindi decide di mandare i suoi 75.000, anche alla luce del fatto che Dmitry si è committato con il suo ultimo raise.

Inaspettatamente Sowers pusha a sua volta e, mentre l’Hi-Jack ha abbandonato il piatto, anche Dmitry manda la vasca con il suo bottom set (ha ), che però lo vede decisamente sotto il top set del chipleader ().

Il turn regala un full a Mike, è infatti un ; il river realizza un ormai inutile flush per Jason (), il quale abbandona il torneo 261°, comunque ITM, e una moneta da 2.700€ per lui a fronte dei 1.500 di buy-in.

Ai player out del NLHE da 1500€, oltre a Jason Fantini, si è aggiunto un altro italiano: Alessio Isaia pianta la bandierina di Full Tilt in ITM: 171° posto per lui.

Il pro di Full Tilt ha mandato la vasca al turn per un piatto da 200.000 quando la media era 50.000: Alessio aveva un set, l’oppo chiama con un flush draw, e il river è impietoso nel completare il progetto dell’avversario.

Niccolò Caramatti è andato in pausa cena con ben 260.000 chip, praticamente fra i migliori dieci.

Dario Alioto continua a galleggiare nel torneo HORSE mantenendosi sopra average; qui in foto al fianco di un altro pro di Full Tilt, John Juanda.
In questo momento il capitano del team Sisal ha ben 126.000 chip su una media di 95.000 e sono 76 i rounders ancora in gioco.

Le rappresentanti del gentil sesso non mancano qui al Rio: ho incrociato già Vanessa Rousso, la Mercier, e qui in foto per voi Cindy Violette.

Una bolgia di pro nelle sale da gioco, Humberto Bremes si intravede fra l’esercito di giocatori.

Flavio Ferrari Zumbini “Confiteor”, neosponsirizzato di Full Tilt, è al momento settimo nel chipcount dell’evento Mixed Hold’em da 2.500€; dei 509 giocatori allo start ne sono rimasti 169, e su un average di 22.500 il nostro Confiteor ne ha ben 41.000; nello stesso evento, sempre per Full Tilt, poco fa è stato eliminato Phil Ivey, rimasto corto ha mandato la vasca con KJ trovando un Asso in mano all’avversario, e un altro asso sul board. Non si può comunque lamentare Ivey, visto l’ottavo braccialetto conquistato di recente.