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Anche Daniel “Jungleman” Cates è nei guai!
Continuano le polemiche riguardo al caso José “Girah” Macedo, giocatore portoghese che è recentemente stato accusato di truffa. Dopo che uno dei suoi finanziatori, Haseeb Qureshi, ha ammesso le sue colpe e si è conseguentemente ritirato dal poker, ora al centro della querelle c’è il secondo finanziatore, dal nome molto più illustre: Daniel Cates, noto come “Jungleman”.
Il giocatore statunitense, uno dei più temibili soggetti che si possono incontrare ai tavoli HU Cash High Stakes, sembrava inizialmente essere quasi totalmente al di fuori dello scandalo: aveva infatti dichiarato di non aver fatto niente di più che finanziare, al 50% con Haseeb Qureshi, il giocatore portoghese, rilasciando anche interviste dove si dichiarava estraneo alle truffe ed alle faccende di scambio di account che hanno interessato i suoi due colleghi.
Ma qualcosa non era ancora chiaro, e dopo innumerevoli discussioni sul famoso forum 2+2, anche Jungleman è stato costretto a rivelare la sacrosanta verità: anche lui ha fatto uso degli account collegati a “Girah” su diverse piattaforme. In particolare, Daniel Cates ha utilizzato l’account “Toshisan” intestato a Qureshi, e soprattutto l’account “SamChahaun” legato ad uno scandalo che aveva già infangato il nome di José Macedo nel mese di Marzo, con grosse cifre in ballo.
Dopo tutte queste rivelazioni frenetiche, rimane da capire ancora quale sia l’esatta posizione dei soggetti incriminati: c’è da precisare che nessun giocatore ha ancora intrapreso azioni legali, e le controversie si stanno risolvendo sui forum, nei quali Jungleman sta ancora rispondendo alle domande degli utenti senza nascondersi.
In particolare, la questione più urgente sembra riguardare il giocatore Tyler Smith, che ha perso molto denaro verso “Toshisan”. Il dibattito online è accesissimo: una fazione sostiene che il reato di multi-accounting di Daniel Cates darebbe diritto a Smith di chiedere un risarcimento. Altri invece sostengono che, anche se Cates stava usando un account altrui, quei soldi sono stati vinti in mani di poker dallo svolgimento regolare, e non vanno restituiti.
Rimaniamo in attesa di fare chiarezza su questi ulteriori sviluppi: come sempre troverete tutti gli aggiornamenti su questa controversia, sempre qui su Italia Poker Club!