Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Flavio Ferrari Zumbini: “I nuovi high roller del WPT non hanno senso”
Manca poco ormai per il primo evento delle Alpha8 Series, i nuovi high roller del circuito World Poker Tour.
Tornei turbo da 100.000$ di buy-in per una giornata indimenticabile e piena di adrenalina… O forse no? Alcune voci critiche si sono alzate subito contro questo nuovo format per diverse ragioni. C’è per esempio Jason Mercier che considera eccessiva la rake da 3.000$ da pagare oppure “Elky” Grosspellier che pensa che questi tornei dovrebbero portarsi nel sudeste asiatico dove si troverebbero più giocatori (e più scarsi) disposti a giocare queste cifre.
In Italia uno che si è mostrato subito contrario a questo tipo di torneo è stato Flavio Ferrari Zumbini, che pochi giorni fa scriveva questo tweet:
Il WPT lancia una serie di Tornei con il Buy in da +100 mila dollari in collaborazione con FOX Sports. Può mai avere un senso?
— Ferrari Zumbini (@FerrariZumbini) July 20, 2013
Perciò abbiamo voluto approfondire il discorso con lui e capire meglio il perché di questo rifiuto.
IPC: Ciao, Flavio, abbiamo visto che dicevi che i nuovi tornei high roller del WPT non hanno senso, come mai? È il concetto di high roller in se che non ti piace? Il fatto che siano turbo?
FFZ: Credo che la parte che ha senso è la partnership con Fox Sports, nel senso che hanno già una copertura televisiva stipulata, però è un tentativo che secondo me ha poco senso in questo momento. Ci sono dei precedenti, più o meno organizzati nello stesso modo, come la Epic Poker League, che non hanno avuto molto successo.
Certo, con un buy-in di 100.000€ fai una grandissima scrematura, è vero, ma c’è un grande rischio: se ci sono pochi iscritti è un flop a priori, se invece ce n’è un buon numero, tipo 80-100, poi può capitare che al Final Table arrivino dei tipi sconosciuti o o che televisivamente non funzionano, quindi non capisco che tipo di spettacolo possa offrire una cosa del genere.
Penso queste cose funzionino meglio quando prendi 6-8 personaggi famosi che vadano bene anche per la tv, tipo il Poker After Dark, con Hellmuth, Negreanu, Ivey, che parlavano, scherzavano e quindi alla fine creavano una storia. Ti entrava in casa, erano i personaggi giusti, a tema, era un po’ come Gerry Scotti che ti presenta il quiz della sera, diventava una cosa familiare, con un’interazione costante con i protagonisti, le interviste sul divano, la ragazza che chiedeva “perché hai giocato così quella mano”, eccetera…
Invece in questi tornei, sì, magari con le poste così alte c’è il colpo che vale due milioni di dollari e quindi l’adrenalina e il brivido ci sono, ma anche nel Poker After Dark c’era la mano da mezzo milione, giocata, però, da Phil Ivey e Patrik Antonius, quindi la gente prendeva le parti, si immedesimava con un giocatore. È per quello che non trovo tanto un senso a questi tipi di tornei come gli Alpha8. Per uno spettacolo tv servono dei protagonisti e se ti arrivano al Final Table delle persone random o mummie che non fanno niente e non si muovono…
IPC: Hai letto quello che dice “Elky” che questi tornei dovrebbero giocarsi nel sudest asiatico per attrarre più giocatori? Cosa ne pensi?
FFZ: Sì, sì, ho letto… Alla fine quella è la sua prospettiva da giocatore, lui vorrebbe giocare con quelli più scarsi e prendersi i loro soldi ma a noi questo da un punto di vista imprenditoriale e dello spettacolo importa poco… Mercier si è lamentato perché la rake è molto alta? È la stessa cosa, sono problemi loro dal punto di vista del giocatore, a noi da casa se lui paga 3.000$, 5.000$ o 100$ di fee ci interessa relativamente poco.
IPC: Ora che parliamo di Mercier volevamo farti un’ultima domanda sul nuovo regolamente della TDA, che è diventato un tema polemico. Volevamo sapere cosa opini sulle nuove regole, come quella in cui la tua mano viene foldata se non sei presente al tavolo quando ricevi la prima carta, il non poter parlare della propria mano…
FFZ: Su questo argomento non ho un’opinione molto formata in realtà. Se ritengono che sia più giusto così perché semplifica loro la vita… magari lo fanno proprio per disincetivare questo comportamento, con la gente che fra una mano e l’altra si alza e va a girare fra i tavoli, il che probabilmente è un problema per quelli che ci lavorano.
IPC: C’è per esempio chi dice che questo nuovo regolamento va un po’ contro alcune abitudini dei poker pro ed è introdotto per proteggere il giocatore occasionale…
FFZ: Allora se è così molto meglio, io sono per proteggere i giocatori occasionali perché senza di loro non ci sono i pro.