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il 29 Gen 2010

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Intervista Esclusiva a Luca Moschitta – Ecco la mia Porsche!

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Luca Moschitta, il giovane player Catanese specializzato nella disciplina Heads up ha finalmente toccato con mano il suo primo obiettivo stagionale: dopo giorni di attesa è riuscito a portare a casa la Porsche Carrera, riservata ai giocatori di Pokerstars e acquistata tramite gli FPP (Frequent Player Point); ce ne sono voluti ben 3 milioni, e nel mentre Luca è diventato anche Supernova Elite di Pokerstars.it nel 2009. Abbiamo colto questa occasione per rivolgere al nostro amico, ed utente di ItaliaPokerforum, alcune domande.

Ciao Luca. In molti credono che il poker sia solo soldi, viaggi e, nel tuo caso, una Porsche; ma chi gioca seriamente
conosce quanto sacrificio ci sia dietro tutto questo. Ti va di raccontarci i passi che ti hanno portato a
soli 20 anni a essere il primo a riuscire ad acquistare una Porsche con i punti FPP nello store di PokerStars.it.

Dietro l’apparenza dei soldi, della Porsche e del successo ci sono piccole e innumerevoli situazioni in cui ogni poker player si trova giorno dopo giorno. Per fare un esempio per poter arrivare a questi traguardi l’anno scorso ho dovuto giocare un numero totale di mani che oscilla tra i 3 e i 4 milioni. In un numero così ampio di mani ci si trova davanti a tutte le situazioni che un giocatore di poker può affrontare nel gioco. Ma ci si trova davanti anche a migliaia di bad beat da dover digerire e tanto tempo da trovare per poter riuscire a raggiungere i proprio traguardi. Ho dovuto limitare, ma non rinunciare, per esempio, alle uscite con gli amici, ai tornei live, e altri piaceri della vita reale senza però oltrepassare un certo limite. Ma si è trattato solo di sacrifici che ho dovuto fare solo per un periodo, e adesso sto raccogliendo i benefici che scaturiscono da essi.

Come dividi la tua giornata tra gioco e vita privata ?

Cerco di giocare un numero fisso di games al giorno facendo delle lunghe pause in cui apro il libro e comincio a studiare per L’università (studio economia). 2-3 sere a settimana esco con gli amici e vado al cinema. Ammetto di avere una vita piena di impegni ma ciò mi permette di evadere mentalmente dallo stress che a volte arreca il poker. Addirittura molte volte lo studiare durante le pause mi aiuti a liberare la mente e ricominciare dopo a giocare meglio di prima. Consiglio a tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questo gioco di avere sempre altri interessi e diversivi su cui fare affidamento.

Quando hai capito che potevi fare del poker la tua professione ?

Tuttora non considero il poker la mia definitiva professione…mi piace considerarlo più come un hobby…Probabilmente nella vita non avrò mai un lavoro tale da guadagnare le cifre che riesco a fare con il poker. Se mi dovessero chiedere sei un poker pro o uno studente direi sicuramente che sono uno studente che gioca a poker. Voglio risottolineare come sia importante avere anche altri interessi nella vita…chiunque faccia 100% affidamento nel poker nella vita è soggetto a giganteschi sbalzi di umore.

Come ti sei formato come pokerista, studio di libri, confronto tra amici o cosa ?

Ho imparato da autodidatta…giocando tantissimo e imparando sempre dai miei errori...non ho mai letto un libro di poker (ho ancora parecchi libri dell’università da leggere prima =) ).

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Mi sembra che la tua idea nell’adare avanti nello studio sia molto radicata e ti fa’ onore molti si sarebbero adagiati,
pero’ come ti vedi nel futuro sempre con le carte in mano oppure speri di trovare un lavoro che magari comprenda sia il poker che l’economia ?

Il mio sogno per adesso è quello di riuscire a vincere un torneo EPT e magari un braccialetto alle wsop. Nel futuro, oltre che rimanere nel poker, mi piacerebbe molto occuparmi di finanza e magari avere un compito importante in una Poker room a livello di gestione aziendale.

Qual’è la differenza tra giocare sulle .con e sulle .it?

la differenza rispecchia esattamente il buyin che si può giocare nell’una e nell’altra. Nel com dai 500$ in su il livello di gioco è davvero imparagonabile al livello dei 100 euro sui .it . Giochi e giocatori completamente diversi. Diciamo che i 100 euro del .it equivalgono ai 30$ del com e il livello dei giocatori è paragonabile a quello di una squadra di serie A con quello di una squadra di serie C. Ma il poker in Italia è nato da poco e sono sicuro che nell’immediato futuro, anche grazie ai futuri aggiustamenti legislativi, ci saranno molti player che riusciranno ad emergere nel panorama mondiale anche dalle room .it

Come cerchi di prendere il controllo del tavolo durante una partita HU ?

Cerco di adeguarmi in base al giocatore che mi trovo davanti. Sulle .it questo è il segreto principale per essere vincenti. Posso giocare super loose con un tipo di giocatore..posso giocare super tigh con un altro tipo di giocatore. Visto il livello dei giocatori capita più spesso di dover giocare tight.

Nel tuo blog ( http://www.lucamoschitta.it/ ) hai scritto:  “Cosa ho guadagnato da questo 2009? Ho incrementato di molto il mio bankroll, ho aumentato di molto le mie skill al tavolo live e online ma soprattutto ho guadagnato molta autostima che nel mondo del poker è importantissima.”. In cosa credi di aver ottenuto un incremento maggiore e perchè .

Apparte il mio bankroll, sicuramente sono migliorato tantissimo..le 3-4 milioni di mani giocate ti fanno davveo fare un salto di categoria. Inoltre grazie ai traguardi raggiunti ho ottenuto anche una certa visibilità e spero che un giorno potrò anche io entrare a far parte del team di Pokerstars come giocatori del calibro di Minieri e Pagano.

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