Mimmo Battaglia: “Ecco come si organizza il payout delle PLS…”

Quando arriva un importante appuntamento del poker italiano come le Poker Club Live Series l’attenzione è giustamente rivolta a tutti i grandi giocatori che vi partecipano. Non sarebbe comunque giusto dimenticare quelle persone che contribuiscono al successo di questo evento con tante ore di lavoro, iniziando dal Tournament Director Mimmo Battaglia.

Abbiamo dialogato un po’ con Mimmo, un uomo la cui personalità si fa sentire in tutta la poker room tramite una voce forte e chiara. Gli abbiamo chiesto, fra le altre cose, da dove viene fuori la struttura del payout in un evento come le PLS, cioè: 27 giocatori a premio con 45.000€ per il vincitore e 1.600€ per i primi 9 eliminati.

Mimmo ci spiega che il numero di giocatori a premio viene dettato dal numero di partecipanti al torneo: trattandosi di un torneo accumulator bisogna guardare il numero di giocatori unici (268) e non di entries (340). A quel punto si seguono le direttive degli organizzatori del torneo, ovvero Poker Club Lottomatica.

“Loro hanno deciso di caricare un po’ di più il primo premio, che alla fine si arrotonda a 45.000€ su quasi 170.000€ di montepremi. Io avrei dato qualcosa in più agli ultimi, che prendono 1.600€ per un buy-in di 1.100€ ma questa decisione non spetta a me. Nei tornei che organizziamo direttamente noi abbiamo una formula fissa per le percentuali ma qua è diverso“.

Una delle cose su cui Mimmo ha potere decisionale è invece il numero di giocatori per tavolo. I due Day1 e la maggior parte del Day2 si sono giocati 10-handed ma verso la fine della giornata, con 54 giocatori rimasti, arriva l’annuncio ufficiale: “Signori, ora si gioca 9-handed“. “Penso sia giusto gestirla così“, ci spiega Mimmo, “considerando che poi il Final Table sarà a otto credo che sia la cosa migliore iniziare a giocare in nove in questo momento“.