Emiliano Conti vince il Deep Sunday Master: “Dopo due mesi terribili, finalmente il colpo di coda!”

Torna a ruggire online Emiliano Conti, con quel nick utile, almeno agli inizi del .it, per ‘depistare’ gli avversari: ‘laurarossi90’. Il grinder di Calenzano, ancora in vacanza sulla costa livornese, ha vinto ieri il Deep Sunday Master di Active Games per 7.582€, successo arrivato dopo due mesi non proprio favorevolissimi ai tavoli.

“Quest’estate – esordisce Emiliano – ho grindato meno degli anni scorsi, ho preferito uscire e godermela di più. I risultati, poi, son stati tutt’altro che esaltanti. Ho vissuto due mesi terribili a causa di showdown sfavorevoli, ho grindato poco e forse neanche in A-game. Evidentemente lo swing è servito per piazzare il colpo di coda. Ieri è filato tutto liscio, ho giocato bene, ero in una buona posizione al tavolo e, onestamente, non ho nemmeno ‘coolerato’ in maniera negativa”.

Con un Kanit che continua a incantare online, chiediamo a Emiliano se, in pieno periodo di WCOOP, non gli venga un po’ di voglia di confrontarsi coi migliori in quei tornei dai montepremi pazzeschi.

“A volte si, ci penso alla possibilità di partecipare a eventi del genere, soprattutto vedendo quello che stanno combinando i vari Kanit, Terziani e altri… verrebbe voglia di emularli. Credo, però, che il mio futuro sarà ancora in Italia, fare solo gli eventi WCOOP, ad esempio, la vedo come una ‘shottata’ pericolosa, è una metodologia di lavoro che a me non piace. Ti immagini giocare il main event da 5,300$, che rappresenta il 20% del mio spending mensile, e dopo tornare a fare il MiniNos?”

Amico stretto di Stefano ‘easylimp’ Terziani, Emiliano ci racconta quali sono i racconti del ‘londinese’ riguardo il .com.

“Mi dice che i range sono molto diversi rispetto al .it, che il field è molto più tosto e, di conseguenza, gli swing decisamente più corposi e frequenti. Però, se si è preparati, si possono fare tanti soldi in breve tempo, esattamente come è accaduto a lui (ride)”.

Una delle skill di Conti è sicuramente il mindset, infatti ci spiega come il periodo negativo ai tavoli non abbia minimamente intaccato la sua psiche, alleggerita da tutto quello che di bello c’è extra-poker.

“Il gioco intacca zero il mio umore, ho tanti altri interessi, quindi se va male il poker andranno bene altre cose. E’ un lavoro, mica può andar sempre tutto bene, c’è solo da grindare e recuperare senza ansie. Se si è più forti alla fine della fiera i conti torneranno. Il mio 2014, infatti, sta andando decisamente bene, sto vincendo molto…”.