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Riccardo Lacchinelli ‘hot’: “La good run conta, ma fiducia e autostima sono fondamentali!”
Con il bagaglio già quasi in mano per l’imminente trasferta londinese, siamo riusciti comunque a raggiungere Riccardo Lacchinelli che, in questo periodo, pare inarrestabile al tavolo verde.
Dopo la picca IPT e il tavolo finale raggiunto alla Tilt Cup, infatti, il professionista lombardo è riuscito ieri a far suo il ‘Tana delle Tigri – Club Edition’, torneo da 120€ di buy-in dal field decisamente eterogeneo.
“E’ andato davvero tutto bene anche ieri – ha commentato Ricky – non c’è dubbio che sia un momento decisamente felice per me al tavolo. Questo piccolo torneo, comunque, l’ho proprio dominato: ho vinto sì i colpi giusti, tra i quali tre coinflip, ma da inizio Day 2 fino alla fine ho avuto uno stack enorme, che mi ha permesso di gestire la situazione. Sono sempre tranquillo al tavolo, ancor di più in una trasferta come questa, che è stata piuttosto l’occasione per stare insieme ad amici e alla mia famiglia”.
Seppur a livello monetario gli incassi siano stati ben diversi, abbiamo chiesto a Lacchinelli cosa ne pensi della good run che da mesi sta ‘investendo’ Daniel Colman e come possa spiegare, dunque, certi periodi fuori dall’ordinario in mtt live.
“La fiducia aiuta molto, ma anche prima dell’IPT, sinceramente, ne ho sempre avuta abbastanza al tavolo. La picca è stata piuttosto una gratificazione, ma non mi serviva vincerla per credere nel mio poker. Mi sono sempre piaciuto molto (ride) e non ho mai avuto paura di nessuno, anche quando mi sono trovato ad affrontare campioni straordinari di fama internazionale. L’autostima credo sia fondamentale per riuscire e io ne sono sempre stato dotato. Indubbio che runnare bene sia importantissimo, ma ancora più determinante è saper prendere le decisioni corrette. Se ripenso all’IPT, ad esempio, non ricordo colpi di fortuna particolari ma la consapevolezza di aver giocato molto bene, come sto seguitando a fare. Stessa cosa vale per Colman: non perderà molti showdown, chiaro, ma fa sempre la cosa giusta al momento giusto, vince e continua a farlo”.
Da domani vedremo Lacchinelli impegnato all’EPT di Londra e il primo side cui si schiererà sarà un ‘Win the Button’.
“Niente Main Event, purtroppo a causa dei problemi di tassazione negli ultimi anni ne ho giocati pochi, anche se in carriera ne ho fatti 11 in totale. A Londra farò qualche side event, spero nella picca, ho detto a Max Pescatori che la voglio anche io, ma qualora non andasse bene la prenderò col sorriso, come sempre. Il field sarà tosto anche in questi tornei di contorno, ma ho il mood mentale necessario per provare a vincere anche là. Speriamo, quindi, di sentirci nuovamente tra qualche giorno con un trofeo in più di cui chiacchierare…”.