Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Bendinelli homo novus: “Low profile sui social, ma se vinco i mondiali…”
Che sia un ragazzo al quale non piacciano troppi giri di parole lo abbiamo capito da un pezzo: anche da “patchato”, quando c’era da dire la sua, Giuliano Bendinelli non si è mai nascosto dietro alibi “diplomatici”.
A dimostrazione che il carattere è quello e non si cambia, a dimostrazione di quanto la convinzione in sé stessi, se controllata, sia la spinta più forte che si possa avere nell’andare avanti. Odiati o amati non fa differenza. Giuliano si gode la sua vita e il suo lavoro e ora, in questa nuova alba da “free agent”, gli orizzonti si allargano ancor di più.
“Come ho già anticipato nel mio status Facebook – dice – il rapporto con Poker Club si è concluso senza rancori. Non siamo riusciti a trovare un nuovo accordo, ma questo non intaccherà minimamente il legame che è nato con alcune persone in questi anni. Adesso, per quel che mi riguarda, cambierà poco o nulla: parteciperò a tutti i tornei da 10.000$ a scendere visto che sono superrollato per giocarli. Il mio impegno si concentrerà prevalentemente sul live a partire dal prossimo EPT di Deauville, proseguendo con la Coppa del Mondo a Malta e, ovviamente, continuando quest’estate a Vegas, dove spero di riscattare la pessima performance dello scorso anno”.
Per quel che concerne il circuito live continentale, Giuliano ha ben più di uno stimolo: il genovese, difatti, si trova attualmente sul terzo gradino del podio nella classifica di “Player of The Year” della season 11:
“Tra poche ore aggiorneranno la graduatoria con gli ultimi risultati e salirò di colpo dal settimo al terzo posto. A questo punto, esclusi i super high roller, giocherò praticamente tutti i Main e Side EPT da qui fino a fine stagione. Se riuscissi davvero a raggiungere un traguardo del genere sarebbe senza ombra di dubbio la più grande soddisfazione pokeristica della mia carriera…”
Dopo Deauville le attenzioni di Bendinelli si concentreranno in tutto e per tutto sul grande appuntamento promosso dalla Global Poker Index:
“La Coppa del Mondo darà una visibilità incredibile. Dal punto di vista puramente tecnico credo che solamente la Germania ci sia superiore, per il resto potremo giocarcela alla grande con Canada e Stati Uniti e non dovremmo avere grandi difficoltà contro Team come Russia e Ucraina. Tra i miei compagni [Dato, Kanit e Sammartino, ndr], quello che stimo maggiormente è sicuramente Dario, con il quale sono convinto riuscirò a trovare subito un buon feeling. Spero andrà bene anche con Andrea e Musta. Il segreto starà nel non creare delle ‘competizioni interne’: siamo tutti un po’ primedonne, con personalità decisamente forti. Se riusciremo a fare un piccolo bagno di umiltà e ragioneremo da squadra, avremo grandi possibilità di vincere la Coppa.”
Poi, in estate, il grande appuntamento con le World Series, che nel suo anno d’esordio non gli hanno decisamente lasciato un buon ricordo:
“Oltre ad essere l’appuntamento più prestigioso in assoluto, le WSOP sono il vero spartiacque nella stagione di un pokerista: se nella prima parte dell’anno fai bene, ma a Las Vegas va male sarà molto difficile risollevare la testa entro fine anno. Nel 2014 non ho sicuramente espresso il mio miglior poker. Non voglio cercare alibi, anzi, ammetto di non essermi comportato da professionista: troppe serate, troppe late reg. In tornei con quella struttura è insensato entrare 2-3 ore in ritardo. Quest’anno metterò tutto me stesso e prometto di arrivare lucido e concentrato ad ogni evento a cui prenderò parte.”
Bendi, a sentirti sembri quasi un uomo nuovo…
“Prima o poi tutti crescono, no? [ride]… A parte le battute quest’anno vi annuncio che terrò un low profile, sia sui social che con i media. Ovviamente aggiornerò tutti i miei fan come e più di prima, sperando di regalare a me e a loro quel grande successo che ancora mi manca, ma giuro che eviterò di pubblicare post sopra le righe e di entrare a gamba tesa in quelle discussioni che non dovrebbero nemmeno aver luogo di esistere. Credo che negli ultimi tempi troppa gente abbia parlato a vanvera. Forse per invidia, forse perché non hanno di meglio da fare. Io tirerò dritto per la mia strada: niente più flame, a patto che non si esageri…”
Fan o hater che siate, non vi resta che aspettare, sedervi sulla sedia e aprire la scatola di pop-corn…