Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Gioriz sul 2-7 lowball: “Vi spiego perché i top reg mondali vanno pazzi per il Triple Draw…”
Il coraggio di proporre un evento H.O.R.S.E live da 330€ in Italia l’avrebbero trovato in pochi.
Lui, che non ha mai nascosto il suo amore per le varianti, l’ha fatto e ci è riuscito andando oltre ogni aspettativa.
Giovanni “gioriz” Rizzo è uno dei grandi esperti italiani in materia: Hold’em, Omaha, Razz, Stud, Limit, Pot Limit, No Limit. Per lui non fa differenza.
Quest’oggi però, lo abbiamo stuzzicato chiedendogli qualcosa di più sul 2-7 Triple Draw Lowball, disciplina letteralmente spopolata tra i top reg del dot com.
Da qualche mese a questa parte, i tavoli High Stakes con blinds da 200/400$ in su sono prevalentemente incentrati su questa particolare variante.
“Io pensa vada fatto un discorso più ampio. I giocatori che possono permettersi di giocare certi limiti sono davvero pochi e probabilmente hanno ormai giocato talmente tanto a Hold’em e Omaha che stanno cercando nuove discipline in cui scontrarsi dove non è ancora chiaro se qualcuno possa avere un vantaggio su qualcun altro. Ecco dunque che i top player si sfidano sempre più in tavoli di 8-game, rivelando una particolare predilezione per il 2-7 TD visto che è un gioco in cui c’è davvero molta azione e scatena la fantasia dei player nelle partite heads-up.”
Nel 2-7 Triple Draw Lowball vengono servite cinque carte per ogni giocatore. Dopo il primo giro di puntate, i giocatori avranno la possibilità di cambiare da 0 a 5 carte per ben tre turni, intervallati da un giro di puntate ognuno. L’obiettivo è realizzare il punto più basso in assoluto, ovvero 2-3-4-5-7 (non delle stesso seme). L’A viene infatti considerata carta alta, la scala e il colore non sono ammessi (sono considerati a tutti gli effetti punti high).
“Un elemento che potrebbe intrigare il field italiano è proprio il fatto di non avere carte comuni, ma il poterle ‘cambiare’; ciò ricorda molto il 5-card draw. In questo caso, però, la questione è molto più articolata, visto che il gioco prevede ben tre giri di cambio. Il 2-7 prevede anche la modalità singled draw no limit e allora sì che ci avviciniamo parecchio al vecchio poker all’italiana! Il bluff, in questo caso, diventa un’arma decisamente interessante.”
L’ambasciatore Tilt Events, fresco vincitore del Sunday Special, sta ultimando proprio in questi giorni in trasloco in Slovenia. L’opportunità di giocare sul dot com sarà per lui una doppia libido…
“Sto già railando qualche tavolo e non nego che la possibilità di giocare alcune discipline praticamente assenti sul punto it è stato uno degli elementi che mi ha convinto a fare il grande passo. Tornando al discorso fatto in precedenza, credo che molti squali high stakes si siano appassionati al 2-7 e ai mixed in generale per maturare esperienza poi utile sia nei grandi campionati online sia, soprattutto, a Las Vegas. I braccialetti SCOOP vinti da Jason Mercier nel Badugi e nel 5-card draw non sono di certo un caso…”