Kara Scott festeggia i suoi quarant’anni: “Non ditemi che sembro più giovane, adoro la mia età!”

Kara Scott, probabilmente il personaggio femminile più amato dagli appassionati di poker, la scorsa settimana ha festeggiato i suoi quarant’anni.

La brillante conduttrice canadese, che qualche mese fa si è raccontata di fronte alle nostre telecamere nel corso della Tilt Cup a Venezia, è già pronta a fare le valigie per tornare a lavoro in quel di Los Angeles dopo aver trascorso una decina di giorni di vacanza assieme al marito Giovanni Rizzo.

Una vita ricca di impegni per Kara, che negli ultimi mesi non ha avuto un attimo di respiro come ci ha raccontato per telefono:

“Ho passato cinque settimane a Las Vegas per le World Series e subito dopo mi sono spostata a Los Angeles per lavorare ai nuovi show dedicati al Super High Roller Bowl all’Aria. Tra Espn, NBC Sport e Poker Central, che mi hanno tenuto costantemente impegnata per tutta la mia permanenza a Las Vegas, non ho avuto modo di giocare una singola partita di poker! Quest’ultimo periodo è stato così intenso, nonostante sia felicissima di ciò che sto facendo, che al momento desidero solamente godermi un po’ di vacanze prima di tornare a Los Angeles per continuare il lavoro sul Super High Roller Bowl, e successivamente andare a Venezia per il festival della Tilt Cup di fine mese, un’appuntamento immancabile per tutti i pokeristi!”

Kara e Gioriz

Sebbene siano in tanti a rivolgerle i complimenti la sua bellezza, che sembra non risentire del passare del tempo, non ama particolarmente chi le ripete di apparire più giovane di quanto non figuri sul documento d’identità:

“La società è ossessionata dalla giovinezza, come se questa fosse una qualità: prima del mio compleanno tanta gente mi continuava a ripetere ‘anche se stai per fare quarant’anni non preoccuparti, sembri giovanissima!’ Il punto è che io non sono affatto preoccupata della mia età e anzi, quel che viene da chiedermi è per quale motivo sia così importante apparire giovani. Adoro la mia età, ciò che sono e ciò che ho costruito nel corso del tempo: se avessi venticinque o trent’anni non mi troverei in questa situazione ma sarei una persona totalmente diversa. Trovo davvero assurda questa smania di apparire giovani a tutti i costi, specialmente per quanto concerne le donne, sia in televisione che sulle riviste. Penso che dovremmo vedere più spesso delle immagini di donne sui quaranta per realizzare che “no non siamo dei mostri con le corna!”

Da maggio scorso Kara e Giovanni hanno deciso di stabilirsi a Lubiana nel cuore della Slovenia. Stando a quanto ci ha raccontato la capitale riserva mille e una sorpresa:

“E’ un posto fantastico oltre al fatto che in tanti parlano inglese e ciò sicuramente mi semplifica la vita anche se continuo a seguire un corso di italiano con un insegnante privato. Nella città si respira un’atmosfera particolare di ottimismo e freschezza per cui tutto sembra possibile. Tante persone si lanciano in nuove attività e gli affari vanno bene, inoltre c’è sempre qualcosa pronto a sorprenderti anche in un martedì mattina qualsiasi… che so una rete da beach-volley fissata nel centro della piazza principale, degli spalti enormi messi apposta per assistere ad un una parata militare o un’area interamente dedicata ai bambini. Lubiana si trova in una buona posizione dal momento che non dista troppo né da Venezia, dove si svolgono la maggior parte dei tornei organizzati da  Tilt Event, né da Padova, la città nella quale risiede la famiglia di Giovanni. Inoltre possiamo giocare online sulle room ‘dot com’, un aspetto molto importante specialmente per Giovanni che non giocava al di fuori delle ‘punto it’ da così tanto tempo!”

Per rivedere Kara Scott dalle nostre parti bisognerà attendere la prossima Tilt Poker Cup,  e visti risultati ottenuti nelle edizioni precedenti non sarebbe una sorpresa trovarla nuovamente al final table:

“In occasione dell’ultima Tilt Cup ho fatto due tavoli finali, perciò questa volta spero di riuscire a migliorarmi e magari vincere un evento. Devo ammettere che adoro giocare in Italia: l’atmosfera è più rilassata, gioiosa, le persone sono più interessanti…insomma, più che un lavoro sembra semplicemente un’occasione per divertirsi in compagnia!”