Chiamare una triple-barrel con King High: il thinking process di Diego ‘Die Ventura’ Ventura!

Su PokerStars.com è tempo di WCOOP e i grinder di tutto il mondo, compresi i nostri italiani residenti all’estero, sono concentrati sui tavoli online a caccia di un prestigioso titolo.

Come spesso accade, dopo l’infuocata sessione domenicale, non perdono nemmeno occasione per postare le loro giocate più ricercate, come nel caso del professionista peruviano Diego Ventura, runner-up al PCA dello scorso anno nonché protagonista di una recente intervista in cui ci ha raccontato la sua storia pokeristica.

Questa mattina il buon Diego ha pubblicato uno spot molto interessante giocato nel corso dell’evento #26 da 215$ di buy-in: per l’occasione abbiamo deciso di contattarlo chiedendogli il thinking process.

Ecco lo spot in questione:

Siamo al livello 400/800 e Diego si trova da BB con circa 43.000 chips dietro: il bottone apre standard x2 e Ventura decide di difendere il buio con K 10.

Al flop cascano 9 8 9 e su pot da 4.500 l’original raise c-betta 1.600 trovando il call del player peruviano.

Sul turn 3 arriva il secondo proiettile dell’opponent pari a circa mezzo pot: ‘Die Ventura’ ci pensa e chiama nuovamente.

Al river il piatto è piuttosto interessante, poco meno di 15.000 gettoni, e il bottone spara la terza cartuccia: nuovamente half pot che equivale a metà del suo stack a disposizione.

Dopo alcuni secondi di riflessione Ventura opta per il call e l’avversario si trova a muckare J 10 per un missed straight draw, che consegna il piatto da oltre 40 big blind al peruviano.

Ecco come Diego ci ha spiegato la sua condotta:

Preflop: “Ho giocato diverse mani contro questo player e mi era parso che avesse il vizio di sparare diverse barrel un po’ a caso, perciò decido di completare da big blind.”

Flop: “Al flop potrei ancora essere davanti, dal momento che c-betterà la quasi totalità del suo range, in più ho buone odds e due overcard che mi consentono di chiamare”

Turn: “Dopo la second barrel al turn decido di eliminare le combo di Ax, che teoricamente dovrebbero checkare su quel 3 di cuori, perciò chiamo nuovamente, consapevole o di avere la best hand o di perdere da diversi 8 con un buon kicker, dai trips o dalle overpair”

River: “Quando al river casca l’asso elimino dal suo range anche tutte le overpair che difficilmente opterebbero per una bet, dal momento che potrei avere qualche Asso nel mio range. Di conseguenza il suo value range si riduce davvero a poche mani: 9-9 8-8, 8-9, A-8 e A-9 o giù di lì.”

Diego spiega che una size diversa al river lo avrebbe senza dubbio messo più in difficoltà:

DV: “Una size diversa sicuramente mi avrebbe fatto riflettere, ma molto probabilmente avrei chiamato lo stesso, coerentemente con la linea adottata. Un suo eventuale shove non avrebbe avuto molto senso e in questa dinamica difficilmente lo avrebbe fatto senza avere un buon punto. L’unico aspetto negativo della mia mano è che avendo un 10 diminuiscono le combinazioni di bluff come J-T Q-T o T-7, ma con un’analisi più approfondita penso che il call sia comunque la scelta migliore”

Che ve ne pare di questa giocata di Diego Ventura? Scriveteci le vostre opinioni sulla nostra Fanpage!

Photo Credit: Carlos Monti