Gianluca ‘FrullinoZIZI’ Irpino vola al Big Game Italia: “E’ un’occasione unica: giocherò senza timori reverenziali!”

26 anni, meneghino, professione grinder.

E’ questo l’identikit di Gianluca Irpino, nuovo loose cannon del Big Game Italia che andrà di scena in quel di Malta al termine del Main Event IPT.

Come già accaduto nelle precedenti edizioni, non avremo dunque a che fare con il classico ‘dilettante allo sbaraglio’. Tutt’altro. Con il nickname “FrullinoZIZI“, Gianluca è uno dei regular più presenti ai tavoli zoom NL100, disciplina nella quale ha macinato oltre 150.000 mani in poco più di 3 mesi.

Una partita cash 25€/50€ è sicuramente fuori dalla portata del suo bankroll, ma siamo certi che Irpino darà del filo da torcere ai più celebrati professionisti:

“Non sto nella pelle! Penso che il Big Game sia davvero un’occasione unica e farò di tutto per viverla a pieno. E’ chiaro che mi troverò di fronte a giocatori preparatissimi, ma in 80 mani può succedere davvero di tutto e di certo non mi farò intimorire! A prescindere dal profit/loss, credo sia un privilegio poter partecipare ad un tavolo del genere sotto gli occhi delle telecamere.”

Gianluca ha conquistato il prestigioso Seat, chiudendo al primo posto lo speciale torneo online dedicato al format:

“Ho completato le missioni e sono riuscito a superare lo shooutout round. Ho dunque avuto la possibilità di giocare un torneo a 32 players che metteva in palio un solo ingresso e nonostante non sia un MTTer ho dato il massimo per conquistare quel Seat. Il bello, però, arriva adesso. Mi sto riguardando le sessioni dei precedenti Big Game: con ogni probabilità Dario Sammartino sarà presente anche questa volta e sto cercando di prendere info sui suoi range. Non so se i miei avversari si documenteranno su di me. Qualora non lo facessero potrebbe essere un vantaggio, visto che in termini di edge sarà pressoché impossibile averne.”

Il plan di ‘FrullinoZIZI’ appare già ben delineato:

“Serviranno sicuramente un paio di orbite per entrare nel flow del game e stuidare al meglio gli avversari. L’handicap di non poter ricaricare è sicuramente un punto a sfavore e dovrò dunque fare molta attenzione a selezionare gli spot cruciali nei quali mettere le chips nel mezzo. Qualora sbagliassi subito qualche valutazione, rischierei di compromettere l’intera partita. Qualora riuscissi invece a incrementare il mio stack, valuterò bene se e quanto spingere durante l’ultima mezz’ora di gioco: molto probabilmente, nel caso in cui fossi sopra di appena 1-2k, aggredirò il tavolo cercando di salire ulteriormente. Un profit di 5.000€, 100bb, inizierebbe già a essere soddisfacente. Chiudere doubleuppando lo stack sarebbe davvero il top!“