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Dimitri Caminita, vincitore del Sunday Special: “Ho solo 20 anni, devo imparare a regolare l’aggressività!”
Un sogno divenuto realtà.
Uno dei pochi ‘shot’ possibili sul punto it che, davvero, possono influenzare la carriera di un giocatore.
Il Sunday Special, la notte scorsa, lo ha vinto il 20enne palermitano Dimitri ‘DemiPROfit’ Caminita, al primo successo di rilievo sulla room della picca rossa.
E pensare che ha iniziato su PokerStars solamente nel maggio 2014, accumulando 1.190 giochi per un profit, esclusi gli ultimi quasi 23.550€, di 4.138 euro.
Eppure lui è tranquillo, non ha perso la testa per una cifra che, a vent’anni, un po’ di effetto lo deve fare.
“Una gran bella gioia – ha esordito Dimitri – penso sia il traguardo cui ogni player ambisca. E’ la mia prima grande vittoria e svelo una chicca: ‘ilboss69’ (vincitore dell’evento #6 dell’ICOOP) è un mio caro amico e avere alcune sue quote non ha portato male (ride)“.
Ieri erano ancora dentro alcuni dei migliori reg italiani, ma Caminita è riuscito a non farsi ‘sbranare’, anzi.
“A 40 left mi sono trovato in un tavolo di duri, con ‘girex91’ alla mia destra, ‘raffibiza’ alla mia sinistra e altri due reg di minor spessore. Sono riuscito a tener loro testa, vincendo anche qualche spot importante contro Sorrentino. Ho capito di potercela fare a 18 left, quando di grinder forti non c’era neanche l’ombra. Lì ho espresso il massimo del mio gioco, portandomi chipleader. Comunque sono sempre rimasto nelle parti alte del count…”.
Nonostante non sia ancora tra i più esperti, Dimitri non ha tremato nelle fasi decisive, quando il payout cominciava a pesare sul serio.
“Sono una persona molto fredda, con la giusta run e un pizzico di esperienza è stato tutto più facile. A quattro left abbiamo provato a fare un deal, credo molto conveniente per tutti. La cosa incredibile è che gli short non hanno accettato, così abbiamo continuato a giocare”.
Dopo un positivo inizio su People’s Poker, Caminita è passato su PokerStars e ha avuto qualche difficoltà.
“Grindavo su People’s ad abi 15€ e sono riuscito a costruire un piccolo roll. Stufo della room, sono passato su PokerStars, giocando decisamente fuori bankroll. Mi sono poi fermato diversi mesi, dato che non riuscivo ad avere costanza. Ho ripreso circa due settimane fa e questo shot è naturalmente molto importante, perché potrò fare level up e grindare seriamente…”.
Riconosce di avere dei leak da curare, ma ha anche tutte le buone intenzioni per ‘skillarsi’ sempre più. E per farlo, tra le altre cose, guarda i migliori.
“Credo di avere una buona tecnica, ma devo migliorare la gestione dell’aggressività pre e post flop. Certe volte diventa insensata, devo moderarla. Però capitemi, sono un ragazzo di 20 anni (ride). Per quanto riguarda l’affidarmi a un coach ci penserò, penso che in questo gioco nessuno debba mai sentirsi arrivato, soprattutto visto che il poker è in continua evoluzione. Attualmente, come grinder, stimo Andrea Carini, uno dei più completi. Così come Luigi D’Alterio, un altro che sta distruggendo il field, di cui mi piace tanto lo stile in mtt”.
Ha già qualche idea poi, bankroll escluso, su come ‘investire’ parte dei 23.550 euro.
“Andrò a disputare qualche live, almeno combino vacanza e poker…”.