Andrea Panarese ‘studia’ un futuro lontano dai tavoli: “Voglio iniziare a lavorare, sogno di aprire un ospedale in Salento”

Niente SCOOP e niente orologio, almeno per ora, ma succulenti 4.900 euro… quelli si.

Andrea ‘andryguen’ Panarese ha vinto due notti fa il Night on Stars da 25.000€ garantiti, che grazie a 339 iscritti – un numero davvero buono – sono diventati 30.510€.

“La situazione durante lo SCOOP è un po’ diversa rispetto agli altri periodi – spiega Andrea – l’affluenza media di un mtt serale è più elevata, basta vedere i garantiti e di quanto vengono superati. Al NOS dell’altra sera ho optato per il deal dopo mezz’ora di heads up solo perché, in una situazione di stack a mio favore di 5 a 1, il mio avversario ha raddoppiato due mani di seguito e preso il controllo della partita, aggredendo molto meglio di come stesse facendo prima di recuperare il vantaggio”.

Nonostante l’accordo economico stilato, ‘andryguen’ non è favorevolissimo al deal.

“Credo debba essere usato con moderazione, per evitare di regalare punti di ROI ai nostri avversari, è anche vero però che ci sono delle situazioni in cui li regaliamo semplicemente giocando…”.

Il pugliese, da player esperto qual è, non si aspetta troppo dallo SCOOP, sa bene come funzionano le dinamiche dei tornei dai field immensi.

“Attendiamo il Main Event (ride). Lo SCOOP sta andando come ogni grosso evento con infiniti iscritti, moltissima varianza e per ora nulla di significativo da segnalare…”.

Con Panarese – che è anche uno stimato coach – abbiamo parlato dell’importanza dello studio nel poker online odierno, dove per vincere con costanza serve un’attenzione maniacale nella cura dei piccoli leak.

“Tranne alcuni casi di player che vincono senza aver mai studiato niente, credo che lo studio sia fondamentale per l’evoluzione di un giocatore. Lo stesso studio deve essere costante, altrimenti si rischia di rimanere indietro rispetto alle dinamiche che evolvono di continuo. I dettagli fanno la differenza tra il top player e il regular skilled, quindi è sicuramente molto importante avere questo tipo di edge anche sui reg bravi”.

Andrea sta portando avanti, di pari passo col poker, una brillante carriera universitaria ed è possibile che in un futuro prossimo lo vedremo sempre meno ai tavoli virtuali.

“Sono soddisfatto di questo primo trimestre del 2016, ho vinto due NOS e altri tornei, ma dopo lo SCOOP dovrò fermarmi quasi del tutto il grinding per dedicarmi solo alla preparazione degli ultimi esami prima della Laurea, che prevedo per settembre. Dopo invierò il mio curriculum ad alcune aziende per entrare nel mondo del lavoro, mi piacerebbe in futuro occupare la posizione del controller (reparto finanziario) per aziende private che lavorano nella sanità. Nel cassetto ho un sogno, aprire un ospedale nel cuore del Salento… chissà”.

Nonostante il poker possa portargli profitto ancora per diversi anni, ‘andryguen’ è convinto di aver bisogno di cambiare la propria vita.

“E’ assolutamente impossibile conciliare gioco, lezioni, assistenza agli stakati e lezioni universitarie. Ho rallentato gli studi accademici per dare spazio a un gioco che potrebbe essere per tutta la vita una fonte costante di reddito. A breve comunque cambierò tutto, ogni 5 anni sento il bisogno di darmi nuovi obiettivi e nuovi stimoli…”.