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Enrico Mosca, recordman di ITM a Saint-Vincent: “Ho un bel vantaggio sui regular locali”
Abbiamo iniziato qui su ItaliaPokerClub a proporvi una serie di approfondimenti dedicati ai giocatori più vincenti dei casinò italiani. Oggi facciamo due chiacchiere con Enrico Mosca, recordman assoluto di bandierine a Saint-Vincent.
Poco tempo fa vi abbiamo proposto dal WPT National un’intervista a Luigi Pignataro, player romano che nemmeno sapeva del suo record di ITM (26) al casinò di Sanremo. Ha fatto ancora meglio in carriera Enrico Mosca al casinò di Saint-Vincent, in Valle d’Aosta.
Mosca infatti, secondo i dati ufficiali del database TheHendonMob, può vantare ben 28 In The Money a Saint-Vincent. Sono molto distanti gli ‘inseguitori’ Cataldo Valletta a Alessandro Minasi a quota 18 ITM.
Nella speciale Money List del casinò di Saint-Vincent al comando c’è invece il siciliano Luca Moschitta (che lì ha vinto 180.000€ ad un IPT nel 2013) davanti a Damiano Sette e Claudio Daffinà.
Precisiamo una cosa: alcuni risultati mancano all’appello perché sono stati localizzati all’Hotel Billia, dove il pugliese Michele Gaudioso risulta il migliore in quanto a soldi vinti in tornei live, grazie alla sua vittoria al People’s Poker Tour del 2014.
Ma torniamo al record di Enrico Mosca che difficilmente potrà essere battuto, almeno a breve. Ecco cosa ci ha svelato Mosca a tal proposito: “Sapevo di questo mio record, diciamo che ho un bel vantaggio sui reg locali.
Ho iniziato a giocare a Saint-Vincent nel 2009 quando Mimmo Battaglia organizzava i tornei nel privee al secondo piano e quando da Saint passavano tutti gli eventi più importanti.
Qui ho ottenuto ottimi risultati, molti più di quelli riportati da Hendonmob! Ho vinto il braccialetto ISOP, la Juego Cup, il Challenge di Pokerstars e tre volte il Master, oltre alla picca dell’evento di poker polacco all’IPT e diversi side.
Nel 2011 mi ero addirittura trasferito a vivere lì e la poker room era molto viva, con tornei settimanali e Cash Game. Poi ultimamente le cose sono cambiate e la poker room si è spenta piano piano.
Spero che il poker torni ad avere un ruolo importante in valle e che tornino i tornei perché penso che sia un luogo ideale per giocare, ci sono solo situazioni positive come hotel e location ottime. Manca solo una programmazione adeguata.
Anche se sono stati fatti molti tentativi, credo che non bisognerebbe arrendersi. Non è una location troppo fuori mano secondo me. Dista 40 minuti da Torino e dall’aeroporto.
Per ciò che riguarda il field, secondo me c’è una involuzione generale in Italia che ha portato il gioco a fare passi indietro. Oggi se ci fosse il gioco che c’era nel 2012 sarebbe più facile, ma l’offerta è inferiore e le strutture dei tornei sono ad alta varianza quindi meno strategici. Il gioco ne risente“.
Mosca tra l’altro prossimamente sarà impegnato proprio a Saint-Vincent per l’ennesima volta: “Giocherò l’IPT e poi mi trasferirà a Nova Gorica per i campionati italiani ISOP“. Che altro aggiungere? Good game a lui e good luck per il futuro!