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L’Italia ‘educa’ la Spagna! Il racconto dei pokeristi azzurri da Las Vegas
Così come per i Mondiali 2014, i ragazzi italiani impegnati alle World Series of Poker sono stati “costretti” ad un’alzataccia per potersi gustare e tifare la Nazionale di calcio.
Ma a differenza della deludente esperienza nel Mondiale Carioca, il gruppo guidato da Antonio Conte all’europeo di Francia sta regalando emozioni con la E maiuscola e puntare la sveglia alle 9.00 del mattino acquista tutto un altro sapore.
Marco Bognanni, Alessio Fratti, Luca Stevanato (e l’immancabile Angelina), Andrea Carini (da destra a sinistra in foto copertina) assieme a Carlo Savinelli, Stefano Ferrara e il nostro collega Cesare Antonini si sono ritrovati al per vivere assieme l’entusiasmante match contro la Spagna:
“Eravamo allo Sport Book dell’Aria, – racconta Steva – solitamente andiamo a seguire le partite sempre lì visto che c’è gente che urla a caso e fomenta la folla. Rispetto alle ultime volte in cui ci ero andato c’era però meno trambusto del solito… e siamo stati noi quelli a riscaldare un po’ l’atmosfera! Grande Italia e grande Conte che ha saputo motivare i nostri: gli attributi si sono visti eccomi! Un giudizio tecnico sui singoli? Tutti super, ma menzione speciale per De Sciglio, mai visto così in 4 anni di Milan!”
Nemmeno il tempo di festeggiare che per Steva & Company è già tempo di pensare al lavoro:
“Dopo il triplice fischio ci siamo immediatamente diretti al Rio per giocare l’evento #47, un 1.500$ Bounty di No-Limit Hold’em. Incredibile, ma vero: sono riuscito a double-uppare alla prima mano! Spero di continuare con questa run… run che spero accompagni anche gli azzurri nelle prossime partite!”
Un’ultima battuta l’abbiamo strappata anche a Marco “magicbox” Bognanni, artefice del selfie di gruppo che vedete in copertina:
“No, nessuno di noi ha fatto il dritto! Siamo andati a letto qualche ora prima del solito, ci siamo svegliati, colazione e via a tifare Italia…! Sinceramente non c’è stato nulla di ‘epico’ da raccontare, ma chissà, magari nei quarti contro la Germania potremmo assistere a qualche scena ‘memorabile‘. Ora non c’è tempo per pensare ai festeggiamenti; sono già al Rio impegnato al Bounty da 1.500$!”