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Matteo Mutti, dominatore del WSOP Circuit Italy: “Sulla mia bella mensola ora ci sono due picche e un anello”
Forse non è ancora tra i giocatori italiani di poker più conosciuti dagli appasionati, ma Matteo Mutti ce la sta mettendo tutta per diventarlo.
L’altro giorno al casinò di Campione d’Italia il 26enne Matteo ha messo tutti in riga nel Main Event del WSOP Circuit Italy incassando 78.200€.
Matteo ha dominato in lungo e in largo il final day, mettendosi al dito l’ambito anello del circuito un anno esatto dopo un’altra grandissima vittoria live da lui stesso ottenuta.
Era infatti il mese di settembre del 2015 quando Mutti poggiava le mani su un altro mitico premio, la picca di PokerStars dell’Italian Poker Tour.
Avete capito bene, questo ragazzo timido e discreto ha realizzato una doppietta clamorosa nel giro di 12 mesi esatti. Conosciamolo meglio allora, sentite cosa ci racconta:
“Sono di Tirano, un comune della provincia di Sondrio. In tutta la Valtellina ci siamo solo io e Andrea Cortellazzi che giochiamo a poker, credo. (Matteo sta ovviamente scherzando, ndr)
Mi sono appassionato al poker circa cinque anni fa leggendo dei libri. Ho sempre giocato per passione in questi anni. Non sono un grinder online ma nel 2014 ho vinto il Main Event ICOOP di PS.
Poi nel 2015 ho shippato due picche. La prima a marzo ad un Side di Malta. La seconda a Nova Gorica a settembre. Adesso alla mia bella mensola ho aggiunto questo anello!
Il Main Event WSOPc è stato bellissimo, la struttura era giocabilissima. Devo dire che il mio tavolo finale a Campione è stato molto facile. Mi presentavo con 8,5 milioni di chips su 19 totali.
Dovevo arrivare almeno all’heads-up. Lì mi sono trovato di fronte il ragazzo austriaco che era molto bravo ma che proprio nel testa-a-testa con me ha giocato male. Poi mi ha rivelato di essere uno specialista dell’Omaha.
Sono felicissimo, sento di essere migliorato parecchio nell’ultimo anno, riesco a gestire meglio certe mani e fasi dei tornei. Adesso ho nuovi obiettivi ambiziosi da realizzare.
Quella volta a Malta non sono riuscito a partecipare all’EPT e mi piacerebbe rimediare prima che sia troppo tardi. Inoltre il prossimo anno potrei volare a Las Vegas per le WSOP“.
Matteo ha già un impegno oltreoceano in realtà segnato sull’agenda. Con la vittoria al WSOP Circuit di Campione si è guadagnato infatti un seat per il Global Casino Champhionship 2017.
A riguardo dice: “È un’occasione incredibile, sarà un’esperienza unica. C’è in palio 1.000.000$ garantito e arriveranno tantissimi bravi giocatori ad arricchire il field“.
Senza guardare troppo lontano, Matteo ha già dei piani comunque per l’immediato futuro: “Ad ottobre sarò al WPT National di Sanremo e poi a Malta.
A novembre invece parteciperò alla crociera Regina del Poker insieme a Cortellazzi, Castro e Mazzaferro. In questo momento non lavoro e ho più tempo per i tornei“.
Matteo infatti prima lavorava per la ditta di famiglia, ma ultimamente è stato in Inghilterra per migliorare l’inglese, trovando anche il tempo per qualche torneo oltremanica:
“Ho giocato qualche mese fa dei tornei del Grosvernor Poker Tour. Ho messo alcune bandierine ma sono stato sfortunatissimo, perdendo ad un Main Event un pot da chip leading a 10 left“.
Diciamo che la run Matteo se l’è tenuta per i tornei di casa nostra, dove adesso sarà sicuramente un osservato speciale ovunque.
Sui modelli da imitare Matteo ha pochi dubbi: “I migliori torneisti italiani sono sicuramente Kanit e Sammartino“. Con due esempi così, si può solo migliorare ulteriormente!