Jackson Genovesi, runner-up all’ICOOP: “Sono mezzo felice e mezzo triste… comunque era la sua serata”

Così vicino alla vittoria del braccialetto ICOOP, lui che lo ha comunque già in bacheca.

Ha chiuso runner-up del 250€ 6-max Progressive Super-KO Jackson ‘DJackMpkr’ Genovesi, incassando 18.000€ e… un po’ di amaro in bocca.

Lo abbiamo raggiunto prima di una nuova sessione e ci ha raccontato com’è andata questa comunque bella deeprun.

“Questi soldi sul punto it non sono affatto male – spiega Jackson – ma giocando omaha high stakes sono abbastanza abituato a vincere o perdere tanto ogni sessione. Oggi mi sento sempre mezzo felice e mezzo triste. Mi viene naturale dare il meglio in eventi importanti come l’ICOOP piuttosto che al solito The Big da 15€ del mercoledì. Sono una persona competitiva in tutto ciò che faccio, quindi queste series tirano fuori il meglio di me e la voglia di vincere…”.

La vittoria del torneo era a portata di mano, qualche rammarico, quindi, c’è per forza. Anche se l’avversario era in serata di grazia, stando a quanto ci ha detto il buon Genovesi.

“Escludendo il colpo che ha spostato tutto (lo trovate descritto sotto), forse qualche mano, col senno di poi, l’avrei giocata in maniera diversa. Lui comunque era in serata, non perdeva un colpo”.

La dimostrazione ci arriva da questo screen, in un colpo occorso a 25 left, con un coolerone a favore di ‘C4PIT4NO’, il futuro campione:

Non è andata meglio a Genovesi in heads up quando, in netto vantaggio di chips, si è trovato ai resti con l’avversario sul board 2 Q 4 5: lui ha girato K K, ‘C4PIT4NO’ J Q e la donna di quadri al river (colpo all’11%) ha regalato a quest’ultimo un incredibile double up.

Il professionista romano è motivato per il prosieguo dell’ICOOP e punta al bersaglio grosso.

“Credo giocherò tutti gli eventi, soprattutto dopo aver ottenuto questo secondo posto. Vedo di provare a vincere la leaderboard, dal momento che ho fatto due volte secondo in carriera!”.

Ci ha lasciato anche una battuta flash sulla probabile apertura al dot com: “Volesse il cielo, non ce la faccio più…”.