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Luca ‘AsuitedAce’ Pellegrini, campione TCOOP: “L’host ha sbagliato in fase di deal, ma pazienza…”
Chi sorride dopo la prima serata TCOOP è il cecinese Luca ‘AsuitedAce’ Pellegrini, grinder part-time che ha vinto il titolo (€12.820) nell’evento #3, il 25€ Rebuy [3x Turbo] che ha attratto un totale di 1.755 partecipanti.
Il deal è stato inevitabile dati gli stack pericolanti dei tre superstiti, ma Luca è super raggiante per il risultato raggiunto.
“Inutile che ti dica che ho runnato bene – scherza Pellegrini – in un mtt simile è fondamentale per arrivare in fondo e vincerlo. La cosa curiosa è che PokerStars mi ha contattato oggi, dicendomi che l’host ha commesso un errore quando ha fatto i conti per l’accordo economico. Nulla di trascendentale, sono stati lasciati meno soldi per il futuro vincitore. Abbiamo comunque accettato inconsapevolmente, data l’ora tarda, e le cose ormai rimangono così, pazienza…”.
Non può che sorridere quando pensa a una mano non decisiva ma importante, occorsa poco dopo lo scoppio della bolla.
“Eravamo intorno a 150 left, apre in miniraise ‘LasaGnaM’ con appena 10 bui, con questa move sono certo che abbia top range, comunque con 111.000 chips non me la sento di metter sotto Q-Q e decido quindi di pushare. Lui snappa e gira K-K. Flop J-J-Q e vado io!”.
Ha dovuto anche affrontare avversari ostici, tra cui Mattia Agus, Emiliano Conti e Andrea Carini. Nonostante non sia uno specialista di mtt, Luca sa però come districarsi nei tornei multitavolo.
“Gioco circa 35.000 mani al mese allo Zoom NL50, prima anche al NL100 quando partiva. Il mio primo amore, però, sono stati gli mtt, che ho grindato seriamente da stakato per un annetto quando ero all’università a Firenze. Ancora adesso ne gioco 100/150 al mese, soprattutto la domenica e quando ci sono eventi particolari come il TCOOP, lo SCOOP e l’ICOOP. I tornei ti danno un’adrenalina incredibile, che non si prova nel cash game neppure quando si conquista un pot importante. Ieri sera sono contento di non aver incociato le chips con Emiliano Conti, meglio così, mi ha solo fatto i complimenti a evento concluso. E’ un amico che stimo davvero molto”.
Pellegrini fa altro nella vita e gestisce l’annata, a livello professionale, in modo ottimale.
“Ho un banco di dolciumi e curo anche il laboratorio, ma si tratta di un lavoro spiccatamente stagionale. Da marzo a ottobre, dunque, ho poco tempo per grindare e non gioco quando so di avere poco tempo a disposizione per farlo. Pur non essendo il poker il mio lavoro principale, lo prendo molto seriamente. Mi do da fare con le carte soprattutto in questi mesi invernali, con quattro ore quotidiane di media di cash game. La domenica, poi, è tempo di tornei”.
E’ stato in passato una sorta di ‘motivatore’ per Tommaso Castellani, concittadino, amico e due volte Supernova Elite su PokerStars.
“Stette tre mesi a Las Vegas con Pokermagia e al ritorno aveva solo voglia di live, con poca spinta per grindare online. Fece per qualche mese mtt con buoni risultati, poi si dedicò al NL100 facendo subito benissimo, con un profit di circa 10.000€. Non avendo un altro lavoro, lo convinsi a provarci seriamente a raggiungere lo status di Supernova Elite e quell’anno, potendo contare su un discreto bankroll di partenza, riuscì nell’impresa. Tommaso è veramente forte, ha sempre avuto quel qualcosa in più”.
Nessuna follia post vittoria per ‘AsuitedAce’: “Sono soldi che fanno comodo, ma non ci farò nulla di particolare. Dopo un periodo in cui economicamente mi son tenuto, però, una bella cena non posso che concedermela. Alla TLB ci penso relativamente, se poi le cose continuassero ad andare bene, beh, 2.000€ di extra non sarebbero affatto male”.