“Mantenere una certa distanza dai soldi è una skill importante!” Fedor Holz e il corretto approccio al denaro per un poker player

Trovarsi a soli 24 anni con un conto in banca a sette zeri, dopo aver sbaragliato la concorrenza nei tornei più importanti al mondo, è una responsabilità non da poco.

Amministrare le proprie risorse nel miglior modo possibile, non dare di matto quando si perdono tanti soldi e saper fare un passo indietro quando è necessario: tre semplici regole che hanno contribuito a trasformare Fedor Holz in un fenomeno sotto tanti punti di vista.

Di smettere col poker, nonostante i proclami, non se ne parla e allora eccolo centellinare le sue presenze nei tornei live, limitandosi agli high roller dai 50.000$ in su, come accaduto di recente nel corso della Poker Masters, che su 5 eventi disputati lo ha visto centrare un secondo e un terzo posto per oltre 1 milione di dollari lordi incassati.

Eppure non tutti le ciambelle escono col buco, anche per uno di quelli che può esser considerato tra i migliori torneisti al mondo, e talvolta capita di lasciare per strada uno, due, cinque, dieci buy-in, che per tornei di una certa portata corrispondono a cifre davvero importanti. Ecco uno stralcio di intervista a caldo dopo aver sparato ben due cartucce al primo evento del Poker Masters:

Come ci si sente a perdere 100.000$ nel giro di poche ore?

Ragiono sempre in buy-in, non penso ai soldi. Mi capiterà tante altre volte di perdere due buy-in di fila, potrei bustare tutti e sei gli eventi qui al Poker Masters e andrebbe bene comunque, bisogna sapero accettare. Mantenere una certa distanza dai soldi è una skill importante per un poker player. Lo dico perché all’inizio è successo anche a me, la prima volta che ho bustato un high roller ho pensato: ‘Ho perso un sacco di soldi…’, ma dopo un po’ se si ha un buon bankroll management l’approccio con le perdite, o con le vincite, è totalmente diverso. 

Quindi non senti mai la pressione dei soldi?

Deve trattarsi davvero di un big game per far sì che il mio approccio cambi, come un 300K dove vendo quote. Ma gioco piu o meno allo stesso modo tutti i tornei, non ci sono troppe differenze da un 25K a un 300K…

Ma tu sai quanti soldi hai?

Si, tengo il conto in modo preciso…E e consiglierei a tanti poker pro di fare come me! E’ pieno di gente che non si ricorda che deve dare o ricevere soldi da qualcuno, nel mondo degli high roller ci sono tanti piccoli giri di soldi che passano sottotraccia: è importante tenere tutto sotto controllo.

Ora che sei un imprenditore più che un semplice poker player, come ti approcci al rischio d’impresa?

Tratto tutto come se fosse un investimento, ci sono molte cose su ho investito, come l’appartamento, l’app, ecc…ll mio bankroll per il poker quindi è ridotto rispetto al passato. Diciamo che ho un approccio piu aggressivo col bankroll e più mirato per quanto concerne i tornei. Ma se un giorno mitrovassi soltanto con 50K a disposizione sicuramente aggiusterei il tiro e non giocherei tutt in uno shot al 100%.

Non hai mai avuto problemi a muovere così tanti soldi, ad esempio quando paghi i buy-in o quando dividi delle quote?

A Vegas ho semre un deposito nei casino, così come da altre parti. In generale ho diversi conti in altrettante valute: dollari americani, dollari australiani, HK$…Come faccio per le transazioni sopra 10.000$ degli Stati Uniti? Le mie entrate sono tutte alla luce del sole, ho uno che si occupa di gestire le transazioni del mio conto in dollari quindi no, non ho mai avuto problemi!