Antonio Merone dopo il deal al PSF Main Event di Dublino: “Era ora! E stasera si festeggia con Lorenzo”

Come il fratello, meglio del fratello o forse semplicemente a modo suo.

Inutile fare raffronti tra i due gemelli del poker, perché il risultato è sempre lo stesso: vincono entrambi e continuano a farlo, non importa che sia live o online.

Appena cinque mesi fa eravamo qua a raccontarvi lo shippo da 102K messo a segno da Lorenzo sul ‘dot com‘, quest’oggi invece il buon Antonio Merone si presenta con un terzo posto da 92.000$ e spicci dopo aver trovato un accordo in fase 4 left da chipleader al tavolo.

Protagonista assieme a un altro italiano, Ivan Tononi, al final table del Main Event del PokerStars Festival di Dublino, è riuscito a tener testa ai 544 iscritti che hanno pagato un buy-in da 1.100 euro. Intercettato a caldo, non potevamo esimerci dal chiedergli un racconto dello shot ottenuto in terra irlandese:

“Io avevo già pianificato tutto, dopo Barcellona sono tornato a giocare le WCOOP, tutti eventi imperdibili che non potevo missare e ho giocato pomeriggio mattina e sera, un tour de force praticamente. Dublino? Era una città che volevo visitare, c’era un Main Event da 700K garantiti e ho colto l’occasione!”

Parliamo un po’ del Main…

“Per quanto riguarda il torneo, il field era abbastanza semplice. Non mi sono quasi mai trovato in difficoltà, anche perché son passato deep al Day1 e in avg al Day2, dove mi stavo buttando un po’ a terra perché ho perso 7 gire su nove, anche perché col mio account su Stars non sono abituato a perderne così tante…😂 Al Day3 partivo in avg a  16 left e in un livello sono riuscito a double uppare uncontested. Le uniche due gire che ho giocato, una 7 left e una 6 left, quelle decisive insomma, le ho vinte entrambe…erano due flip!”

Come Lorenzo, peggio di Lorenzo o addirittura meglio?

“Il torneo che ha vinto mio fratello era composto da un field di bulli, il mio invece era un altro tipo di field, molto più morbido e poco paragonabile. Fortunatamente le WCOOP sono andate bene, ma ultimamente ho sfiorato un big shot diverse volte senza mai affondare il colpo…finalmente ce l’abbiamo fatta qui a Dublino, sono molto contento e pazienza se il primo posto è sfumato all’ultimo!”

Come mai hai preferito il deal pur partendo da chipleader?

“Il deal è stata la scelta migliore, eravamo tutti con stack compresi tra i  30 e i 50 BB e giocarsi uno scalino da 50K in due gire contro avversari random non è il massimo. Chiudendo il deal da chipleader invece mi sono garantito il secondo premio oltre ad avere la possibilità di vincere altri soldi e la Picca.”

Photo Credits: PokerStars