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Raffaele Francese racconta il sigillo al Main Epic Fania
Primo su 1.504 iscritti in uno dei tornei più importanti di tutte le Winter Series in corso su PokerStars, il Main Epic Fania da centomila garantiti.
Il regular Raffaele ‘Raffa_N5’ Francese nella calza della Befana ha trovato una bella vittoria arrivata stanotte dopo un deal in heads-up.
Ecco il racconto del 27 enne piemontese.
Non è il primo titolo alle Series
Per un regular come Francese non è la prima vittoria a uno dei festival online di PokerStars:
“Adesso non ricordo quanti tornei delle Series ho vinto, l’ ultimo anno sono andato molto bene. Mi ricordo un secondo posto che avevo fatto a un evento Razz ICOOP quando ancora c’era il braccialetto in palio, vincere quel torneo lì sarebbe stato bellissimo. E anche un final table sempre ICOOP, all’8-game: avevo tutte le regole di fianco e a Stud non giocavo una mano perchè non sapevo proprio come giocarle”
Sul torneo di ieri Raffaele racconta che è andato molto liscio:
“Ho giocato abbastanza standard tutto il day1, mi hanno lanciato un po’ di chips addosso. Poi il day2 lo stesso, non mi sono inventato tante cose, sicuramente ho vinto qualche flip e qualche colpo al 30% e ho avuto anche degli incroci favorevoli”.
Quel full turnato a nove left…
Una delle mani che hanno messo la strada di Francese in discesa è arrivata a nove left:
“Apro J2 da btn, vengo tribettato con size corta e decido di flattare perchè eravamo deep. Flop J-8-2 per niente male, lui betta io chiamo. Turn 2 e io chiamo di nuovo. Il river è una blank, l’avversario checka, io punto 30bb, lui chiama con KJ e vado ancora più deep. In bolla tavolo finale ho aperto praticamente tutte le mani perchè gli avversari non volevano scontrarsi contro di me. Credo di aver preso la deadmoney per 8-9 mani di fila solo aprendo. Al tavolo finale sono arrivato che avevo un casino di chips, mi sembra sui 150bb, una cosa che non succede davvero mai. Avevo praticamente il doppio delle chips del secondo e a 5 left avevo più chips degli avversari sommate”
I dubbi sulla condotta
Raffaele si è trovato al tavolo finale in una situazione insolita al punto che non sapeva bene come regolarsi:
“All’inizio del tavolo finale non sapevo neanche io se aggredire da subito visto lo stack che avevo. Ero in una situazione che non capita spesso, dico di arrivare così deep a un tavolo finale con ancora tanti BB di stack. Ho cercato di aggredire da subito tribettando molto, soprattutto gli stack medi. Sono rimasto deep fino a 4 left poi è arrivata una mano che mi ha fatto scendere. Apro coppia di otto, flatta il secondo in chips, flatta anche small blind, big blind va allin, io reshovo, il secondo in chips snappa, aveva trappato AA, lo short gira 66, board liscio e il torneo arriva a tre left. Con 100bb di stack sono appaiato con il giocatore che ha trappato gli assi mentre l’altro ha 16bb.”
Il deal in heads-up
A quel punto il corto ha iniziato a raddoppiare per tre-quattro volte finchè non ha trovato l’eliminazione:
“All’ heads up siamo arrivati con pari stack e così abbiamo deciso di deallare. Per come era andato tutto il tavolo finale avrei preso un secondo posto come una sconfitta: un deal con vittoria era proprio il minimo sindacale visto come era andato il torneo fino a quel punto.”
Anche se è arrivata nel 2021 questa bella vittoria può essere vista come la ciliegina sulla torta di un 2020 che ai tavoli verdi online ha riservato molte soddisfazioni a ‘raffa_N5’:
“L’anno è andato molto bene, ho giocato più del solito e infatti i risultati si sono visti. Spero di riuscire a ripetermi quest’anno, con tutto che il 2020 è stato un anno particolare. Ho giocato tutte le sere, a marzo aprile non ho saltato una sera per più di un mese. Di solito, invece, gioco cinque sere a settimana. Non ho mai preso coaching, continuo a essere un autodidatta: cerco di migliorarmi giocando e guardando come giocano gli avversari che reputo più forti”