Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Meglio se in game non te ne accorgi: Emilio Alberigo racconta la vittoria dello Spin dal moltiplicatore massimo
Intorno alle 23 di ieri sera su PokerStars si è materializzato uno Spin&Go dal moltiplicatore massimo.
Con 5€ di iscrizione i tre player della partita si sono trovati a giocare per un montepremi di 60 mila euro.
Come da tradizione del formato il secondo e il terzo classificato, rispettivamente ‘Anto25933’ e ‘supgattone’, hanno incassato 5 mila euro ciascuno.
I 50 mila euro di prima moneta sono andati a Emilio ‘super_bigo85’ Alberigo, giocatore di Andora in provincia di Savona.
Verso mezzogiorno il 36enne, che di lavoro fa il dealer, ci ha raccontato la gioia della incredibile vittoria.
Sembrava una serata come le altre…
Emilio spiega che ieri sera si era collegato soprattutto per giocare il Night On Stars in edizione 30/30:
“Verso le undici sono andato all-in preflop con coppia di re e mi hanno scoppiato. Mi era preso il nervoso, ho aperto i bauli di PokerStars che mi hanno dato due ticket da un euro per gli Spin&Go, mi sono iscritto e ho deciso di iscrivermi a un altro da 5€ col mio roll”.
Fino a quel momento era in tutto e per tutto una serata come le altre. Emilio non sospettava che il destino potesse avere in serbo una sorpresona simile. E ha continuato a non sospettare anche per tutta la durata della partita….
“Meglio non saperlo”
Emilio spiega infatti di aver giocato lo Spin senza rendersi conto del montepremi in palio:
“Di solito i tavoli coi maxi montepremi si colorano in modo diverso, ma in questi giorni su PokerStars sono attivi i tavoli Tetris Spin&Go che mantengono lo stesso colore – dice.
Il suo approccio nei confronti dello Spin è stato il solito, a iniziare dall’andare all-in per la sopravvivenza con mani marginali:
“L’ho giocato molto sciolto tanto che alla seconda mano sono andato all-in con K2. Avessi saputo che il primo premio era da 50 mila euro avrei giocato diversamente. L’avversario chiama con KJ e raddoppio grazie a un trips di due al flop. Lo Spin è durato diciassette mani in tutto, perlopiù sono andate in all-in/fold ma abbiamo anche visto qualche flop. La mano finale lui aveva 6-9o io 7-9s, trova il sei ma io chiudo scala al river”.
La presa di coscienza
Al termine dello Spin Emilio ha avuto bisogno di un po’ di tempo prima di rendersi conto di aver vinto cinquantamila euro:
“Alla fine dello Spin ho guardato il saldo dell’account e ho visto che c’era sta cifra. Francamente pensavo si fossero sbagliati. Tramite mail ho chiesto il resoconto delle mie partite che è arrivato quasi in tempo reale: solo a quel punto ho capito davvero cosa era successo”.
Il momento della gioia a piene mani:
“Negli anni qualcosa ho vinto a poker ma prima di ieri il premio più grande erano tremila euro a un evento MicroSeries da tre euro di buy-in. Per festeggiare ho subito aperto una bottiglia di prosecco”
Una notte insonne
La botta di adrenalina per ‘Bigo’ è stata di quelle pesanti:
“Per tutta la notte non ho chiuso occhio. Adesso i festeggiamenti continuano, qui in Liguria siamo in zona arancione e sono in Autogrill che sto mangiando qualcosa. Quando sarà possibile ovviamente festeggerò a dovere”.
Con tutto che le sue abitudini, pokeristiche e non, non cambieranno, questa vittoria marchia Emilio in modo indelebile nel senso letterale del termine:
“Ho già delle carte tatuate sulle mani, adesso voglio farmi tatuare la combo che mi ha dato la vittoria, 97! Da un punto di vista personale però non cambia molto, da undici anni sono in questo mondo e continuerò a fare il dealer in giro.”
I progetti
Emilio già sa come userà il gruzzolo vinto stanotte:
“Adesso con queste zone qua è un po’ dura spenderlo ma credo che qualcosa investirò di sicuro, poi devo sistemare una moto d’epoca che mi piace, da tempo è sepolta, devo tirarla fuori. L’anno scorso, prima del lockdown, ho voluto prendere il negozio di mia madre che è aperto da 38 anni, anche se era un brutto periodo. Mi dispiaceva chiuderlo, tratta articoli estivi, vediamo come va se questa estate ci lasciano aprire.”
E così arriva il momento dei saluti:
“Lasciami ringraziare i miei amici della sala di Albenga, il mio capo Riccardo, Sandro il cinese… E poi un ringraziamento speciale allo ‘Schiaccianoci’ e a ‘Grande volante’, loro capiranno.”