Reg identikit: Vincenzo OCCHIUFORT Zarrillo

Oggi il nostro identikit è dedicato a Vincenzo Zarrillo, nickname su Pokerstars ‘OCCHIUFORT’, classe 1985 che da tre anni si dedica regolarmente ai tornei di poker online.

Nonostante l’impegno e la dedizione per le due carte, il quasi 37enne oggi si divide tra il poker e il lavoro in un bar tabaccheria del suo paese, Marano di Napoli.

La sliding door

Vincenzo dice che la sua passione per il poker arriva da lontano:

“Già quando ero piccolo mi piaceva giocare a carte tre amici, soprattutto nel periodo natalizio ci divertivamo con il poker all’italiana. Poi con l’avvento dei siti italiani di poker online ho iniziato a grindare sit’n’go su Lottomatica. Poco a poco la situazione è andata a scemare, non c’erano più i bonus settimanali e non riuscivo più ad ottenere gli stessi guadagni”.

Per un lungo periodo Vincenzo appese il mouse al chiodo. Il ritorno grazie all’amico di lunga data Domenico Gala.

“Ho abbandonato per un periodo abbastanza lungo, quattro o cinque anni, finché non è tornato da Malta Domenico Gala, un mio carissimo amico con cui ho un rapporto nato in età adolescenziale, da molto prima del poker. A lui devo tanto perché mi ha preso letteralmente per mano e mi ha iniziato da subito a spiegare il gioco e a come mi dovevo approcciare ai tornei che per me erano una disciplina totalmente totalmente nuova”.

Il nuovo inizio

Dopo l’incontro e i coaching con Gala, Vincenzo ha trovato la sua dimensione di gioco:

“Da subito ho iniziato ad avere dei buoni risultati e dopo circa un anno e mezzo, sempre sotto il suggerimento di Domenico, ho deciso di prendere un pacchetto di lezioni con Luigi D’Alterio, con il quale oggi è nato un ottimo rapporto d’amicizia. Oggi lui è sempre pronto ad aiutarmi a spiegarmi le dinamiche del gioco e cercare di farmi crescere”.

Per Zarrillo essere coachato da alcuni dei più rispettati giocatori del panorama è stato motivo di privilegio.

“Avendo trovato sulla mia strada quelli che considero i player più forti del panorama italiano sono stato fortunato. Non potevo sbagliare per quanto riguarda gli mtt, per questo avrò sempre tanta gratitudine nei confronti di Domenico, Luigi e anche di Antonello Ferraiuolo, che mi ha fatto da coach per un anno”.

Il grafico multiroom degli ultimi 11 mesi di Vincenzo (clicca per ingrandire)

Le abitudini di gioco e di studio

Come si può vedere nel grafico sopra, nell’ultimo anno Vincenzo ha giocato più di cinquemila tornei di poker online:

“Gioco prettamente la sera. D’inverno cinque giorni a settimana, a volte anche sei. Per via del lavoro inizio un paio di sessioni a settimana verso le dieci e un quarto, dieci e mezza. Quest’anno ho studiato due ore a settimana con Gigi, e poi post sessione, o nei pomeriggi in cui ho tempo libero, studio le tabelle e rivedo quello che mi ha detto il coach.”

Per quanto riguarda lo studio, l’obiettivo al momento è uno:

“Non ho ancora studiato GTO perché all’inizio non è fondamentale, ma sono curioso e mi piacerebbe apprenderla, è una delle cose che voglio fare quando mi dedicherò esclusivamente al poker insieme al dedicarmi ai coaching.”

Il lavoro

La prospettiva di Vincenzo è dunque quella di lasciare il lavoro part-time per dedicarsi completamente alle due carte:

“Non ho mai lasciato il mio lavoro di responsabile in un bar tabacchi nella mia città di Marano di Napoli, ma quando ho visto che con il poker potevo fare qualcosa di buono ho modificato gli orari per avere un part-time. Facendo il doppio lavoro mi ritengo abbastanza soddisfatto di dove sono arrivato adesso. Il lavoro non l’ho lasciato perché ha un rapporto familiare con i miei titolari e anche con i miei colleghi”.

Ma ormai, per Vincenzo, i rapporti tra attività professionale e gioco sono di fatto ribaltati:

“Si può quasi dure che gioco per guadagnare e lavoro per hobby… A un certo punto dovrò dedicarmi solo al poker. Mi piacerebbe anche fare dei live. Il poker mi ha regalato una comodità economica che non ho mai avuto prima e che neanche mi sarei sognato di poter avere. Inoltre mi ha fatto conoscere tante belle persone con cui ho anche stretto belle amicizie. Penso di avere tanto da migliorare ma voglio arrivare ai vertici del punto it per poi confrontarmi anche con il field punto com.”