Conosciamo Francesco ‘Megres8’, il vincitore del Main Event Winter Series

A neanche due giorni dall’ultimo showdown il vincitore del Main Event Winter Series ‘Megres8’ è uscito allo scoperto.

Il giocatore si chiama Francesco, ha 41 anni e vive ad Ancona dove lavora come impiegato d’ufficio.

Ai colleghi di Assopoker ha rivelato che gioca a poker per divertimento e con lo stesso atteggiamento continuerà a giocare anche dopo l’incredibile shot da più di 53 mila euro.

Dai sit al cash

Raccontando di aver conosciuto il poker 10-15 anni fa, Francesco non ha voluto rivelare il suo cognome. Online si dedicò ai sit’n’go da 3€ a 10€ di buy-in riportando un profitto di quasi ottomila euro in diecimila partite.

Ai tornei invece il suo bilancio era misero prima del colpaccio dell’altra notte:

“Nei confronti del poker non ho mai avuto un approccio da professionista: mai usato un software, mai presa una lezione da un coach, per imparare ho letto qualche libro ma quelli più arcaici. Ai tornei non avevo in mente di approcciarmi perché non mi sentivo in grado di reggere sulla lunga durata. Poi nel periodo del COVID ho avuto un buon exploit che mi ha fatto quasi pensare di approcciare il poker più seriamente, però poi ho esagerato giocando troppi tornei KO che non è un format che mi piace assolutamente.”

Ma da tempo il suo main game è il cash game live, soprattutto per una questione di comodità:

“Da più giovane vedevo il cash game come una cosa da folli, col tempo ho scoperto che è la modalità più premiante e sicura sul lungo periodo. Coi tornei invece puoi giocare perfettamente per due anni e non vedere profit. Poi indubbiamente c’è anche una questione di comodità.”

Multitabling live-online

Proprio mentre stava giocando cash game live, Francesco ha aperto il Main Event Winter Series da cellulare, come fatto da due o tre avversari al tavolo cash.

Chiuso il day 1 con più di 100bb e col rammarico di aver “splashato” 70bb nelle ultime battute di giornata per cercare taglie da incassare, per giocare il day 2 Francesco ha riesumato il pc spento da tempo.

“Ho iniziato da cellulare ma dopo due ore mi bruciavano gli occhi. Quando ho acceso il pc ho dovuto aspettare un paio di ore prima di poterlo usare perché doveva aggiornare tutto.”

Il colpo che gli ha messo la strada in discesa è arrivato verso i 70 left, quando con una coppia di nove difesa da bottone ha trovato un flop A-9-9 e l’avversario con una coppia di assi.

“Al di là di questa mano mi sono sentito un mezzo miracolato per tutto il torneo. Mio padre è venuto a mancare pochi mesi fa e in qualche spot in cui mi sarei trovato a disagio, ho sentito come se mi fosse arrivato un aiuto da lassù”.

I progetti

Sul deal a tre che ha chiuso il torneo Francesco ha detto che era particolarmente vantaggioso, visto che rispalmava il montepremi da 33-33-19 a 29.000€ a testa. E sul bel gruzzolo di oltre 53 mila euro vinto nel torneo grazie alle taglie l’anconetano ha le idee chiare:

“Stavo accendendo un mutuo per comprare un appartamento, questa vittoria è arrivata al momento giusto perché adesso non ho più bisogno di accendere il mutuo.”

Le sue abitudini pokeristiche non cambieranno, con il focus sul cash game live e un torneo ogni tanto:

“Al più farò qualche trasferta live con qualche amico ma di sicuro non intraprenderò un percorso nuovo e più avanzato.”