Intervista a Rosario D’Alessio, terzo al Deepstack Open di Vienna

Sempre più spesso i nostri connazionali riescono a raggiungere risultati di rilievo in tornei in giro per l’Europa confermando quanto il nostro Poker non sia solo Dario Minieri, Luca Pagano e Salvatore Bonavena, ma che c’è tutto un settore che sta crescendo per qualità e sempre più si dimostra all’altezza nei tornei di alto livello.

Ultimo della serie è il terzo posto ottenuto da Rosario D’Alessio nel Main Event del Deepstack Open a Vienna che gli ha fruttato 21,080€, lo abbiamo sentito in merito alla sua grande prestazione e ci ha concesso questa breve intervista.

1)Ciao Rosario, è un piacere intervistarti per un occasione così speciale come questo final table a Vienna. Per cominciare vediamo di conoscerti meglio, vuoi raccontarci un pò da quanto giochi e come ti sei avvicinato a questa disciplina?

1 ) Ciao Claudio il piacere è tutto mio. Come quasi tutti i giocatori italiani provengo dal poker a 5 carte (giocato rigorosamente solo nel periodo natalizio) e nel 2007 ho conosciuto il texas hold’ em. È stato un amore a prima vista, forse perché ho vinto al mio primo tentativo un torneo da 100€ con 80 iscritti, niente male per un profano. Successivamente i miei itm in questi tornei si sono fatti sempre più frequenti e con un po’ di bankroll accumulato anche grazie ai sit and go che giocavo sempre nei vari circoli nel salernitano mi sono detto: “ Perché non provare un side a San Remo?” Risultato splittiamo in 8 il side da 300€ con altri 5000€ di premio che danno fiducia.

2)Arriviamo a questo splendido risultato, ci racconti un pò com’è andato il tuo torneo?

2 ) A Vienna ho giocato il day1A e l’ inizio non è stato dei più promettenti con giocatori che chiamavano le mie tribet preflop con T-7. Sceso da 50k a 35k inizio a giocare in posizione su questi giocatori molto loose: risulato chiudo il day1 a 180k con avg di 130k. Al day2 mi ritrovo in diversi tavoli più chiusi che aspettando lo scoppio della bolla(63) lasciavano a me l’ azione. Chiudo il day2 a 630k in pieno avg dopo esser salito a 900k e averne perse 270k K-K vs A-Q. Il final day parte con 36 giocatori davvero tutti forti e quindi mi sono detto: “ ora bisogna giocare per i massimi!” Ma le poche carte viste e il rispetto che avevo al tavolo non mi hanno fatto partecipare a grossi piatti.

Al tavolo finale ero il più corto 780k con 2500k di avg. Raddoppio prima con qq vs jj, poi rimasti in 7 eravamo in due a 2000k mentre il resto del tavolo era comodo in stack. Quindi decido di aggredire questo giocatore: da sb sui bui 50k-100k rilancio 270k con A-9 e lui da bb fa call: flop 9-6-6, avendo giocato con lui per diverse ore so che se gli passerò il check uscirà puntando ma al mio check lui addirittura mi pusha i suoi 2 milioni, il mio è stato un istant call e fortunatamente la mia lettura si è rivelata esatta perché oppo mostra un K-7, niente sorprese e si sale a 4500k. Rimasti in 6 vinco quasi tutti piatti preflop e risalgo fino a 6000k.

Poi due corti escono con il chip leader e rimasti in 3 la situazione è la seguente: 11500k, 7500k ed io a 5500k. Noto un certo accordo tacito tra i due stranieri ma non li biasimo, quindi non mi resta che rischiare per ribaltare la situazione. Sul mio bb al raise del chipleader splillo 33 i bui erano 120-240k quindi decido di pushare pensando di aver molta fold equity ed in caso di chiamata avrei dovuto vincere il flip. Il tipo dopo aver pensato a lungo mi chiama con kq ed il board gli regala addirittura un full.  Rammaricato per non aver vinto un solo flip in tutto il final table ma soddisfatto da tutti i complimenti avuti.

3)Ma com’è stato il livello del torneo e come ti trovi in genere a giocare oltre confine?

Devo dire che abbiamo tanto da imparare da questo circuito un torneo da 500€ di buy con 50k di stack e livelli da 60min ce li sognamo purtroppo. Da noi per un deep del genere ci vogliono 2200€ di buy che tanti bravi giocatori non possono permettersi. Il livello dei giocatori era davvero alto con giocatori capaci di inventare davvero di tutto.

4)Giochi online o altre specialità? Quali sono le tue caratteristiche di giocatore?

On line gioco poco e prevalentemente sit and go ma non massando non posso fare un grande rake back, cmq ho voglia di imparare le altre
varianti in modalità hu chiedendo un piccolo aiutino al mio amico di liceo jurij “ gliaglia” naponiello che sicuramente conoscete e che è stato accanto a me per tutto il torneo dopo essere uscito in malo modo qq vs a7. Come giocatore mi reputo “ dinamico” nel senso che mi adatto agli altri facendo il chiuso con i donk a cui è inutile bluffare, ma aggredendo il giusto i giocatori sensati che aprono un po’ troppo spesso.

5)I Tuoi progetti futuri ora?

Il fututo non lo decido in base a questo risultato in quanto amministro l’ azienda di famiglia e non posso assentarmi troppo spesso. Ma ti posso già dire che sarò presente alla prossima tappa a Parigi di questo splendido circuito. Claudio non mi resta che ringraziarti con l’ augurio di risentirti presto. Un abbraccio a tutti gli amici di ItaliaPokerClub

Ciao Rosario anche da parte nostra un grande per il tuo lavoro e la speranza di poterti presto risentire per i tuoi risultati…..