Gianbattista Cantonati – Verso un nuovo futuro

Chi frequenta il mondo del poker, non può non conoscere le doti di Gianbattista Cantonati, sia al tavolo da gioco che fuori. Forse anche per questo la notizia della rottura del suo rapporto di lavoro con BetPro è arrivata come un fulmine a ciel sereno, illuminata solo da un comunicato stampa di poche parole.

Abbiamo fatto una chiacchierata con GB, per cercare di capire meglio le motivazioni di una scelta in apparenza così drastica, vediamo di capire insieme il perchè ed il per come degli eventi.

Risulta chiaro, dal comunicato stampa e dalle sue parole, che gli obiettivi tra le due parti (BetPro e GB) non collimavano più in nessun punto. Questo è certamente un fatto da cui partire per spiegare le motivazioni di questa scelta, avvenuta peraltro con il benestare di entrambe le parti.

“Certamente la motivazione primaria di questa scelta è di carattere pratico. L’azienda sta puntando su strategie commerciali che non comprendono il puntare sui giocatori nei tornei live importanti, e onestamente io non sono un giovane ragazzino appena entrato in questo mondo, ho la mia età e la mia bella esperienza (farcita anche da diversi risultati che parlano a suo favore ndr), ed ho bisogno ora più che mai di tentare la strada di circuiti importanti, quali EPT e perchè no anche le WSOP.

Ovviamente non discuto di strategie aziendali che sono liberissimi di portare avanti, ma notando questo spostamento di interesse diverso rispetto ai poker player pro, abbiamo ritenuto opportuno seguire ognuno la propria strada”.

Le sue parole sono chiare, il significato pienamente comprensibile da ambo le parti. Ma il tono ed il volto di GB lasciano trapelare anche una certa tristezza, condita da un velo di delusione che cerca di spiegarmi poco dopo.

“Ho lavorato con Bet davvero come se fosse mia, una parte di me. Ho cercato di dare tutto me stesso in questo progetto, affezionandomi sia all’azienda che alle persone che la costituivano. Per cui di certo è stato con vero dispiacere che ho preso una decisione del genere, maturata in questi ultimi mesi dove appunto, notavo un certo calo di interesse nei mei confronti.

Inutile dire che auguro un gran successo nel futuro di BetPro, volendo portare con me in questo momento solo i tanti aspetti positivi che ho condiviso con loro. Ci tengo a sottolineare che l’azienda ha il sacrosanto diritto di fare le sue scelte commerciali, tanto quanto, naturalmente, ho io nel provare a fare il professionista a tutti gli effetti”.

Si vede proprio il trasporto in queste parole, frutto di una persona davvero dispiaciuta per l’epilogo finale. Ma come sappiamo in questo ed in altri ambienti, spesso da una cosa che finisce ne nascono altre di nuove. Chiediamo quindi dei progetti futuri di GB.

“In questo momento sto in effetti vagliando qualche altra possibilità, ma aspettiamo che le cose si delineino meglio prima di parlarne. Di certo ho bisogno di mettermi alla prova presto con me stesso dal punto di vista del giocatore, competere ancora con i migliori e nei tornei migliori, per vedere davvero fin dove posso arrivare.

Nel mentre c’è questa nuova associazione AIPTP che mi vede nel ruolo di vice presidente e con tanti progetti da sviluppare per migliorare il circo del poker. Insomma c’è ancora tanta carne al fuoco, ora non resta che aspettare e sperare che tutto vada per il meglio”

E di certo lo auguriamo noi a Gianbattista Cantonati, facendogli i migliori e più sinceri in bocca al lupo. Le sue parole poi le potrete trovare anche sulla nostra rivista Poker Sportivo, dove cura appunto una pagina a lui dedicata che è una vera e propria finestra stampata nel mondo del poker, visto dagli occhi onesti di chi come GB lo vive da tempo.