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Intervista ad Alessandro Speranza – Il Futuro ha inizio
Abbiamo fatto due chiecchiere con Alessandro Speranza, dopo la sua ottima prestazione alla “Notte del Poker Club” svolta a Nova Gorica. Un terzo posto ottenuto che è solo l’ultima delle tante imprese raggiunte dal giovane pro di GD in questa stagione (tra online e live), e solo la prima di quest’anno che si preannuncia davvero importante per lui.
La sua crescita è stata davvero impressionante lo scorso anno, macinando risultati con costanza e didizione. Sono arrivate le prime vittorie importanti online (come quella in un evento delle FTOPS a Novembre) e nei circuiti live lo abbiamo visto sempre ad altissimi livelli, con la vittoria sfuggita a volte per mera sfortuna (lo ricordiamo per esempio all’ EPT di Sanremo che come lui stesso ricordo lo ha visto protagonista in vetta per diverso tempo). Insomma il futuro del poker italiano ha di certo…Speranza.
Ciao Alessandro, ancora una grande prestazione a Nova Gorica, un torneo dal field stellare che ti ha visto sempre protagonista, nonostante parecchi colpi subiti per poi risorgere più forte che mai e presentarti chipleader al tavolo finale. Vuoi raccontarci le tue impressioni sul torneo e sulla tua performance?
A partire dal terzo giorno di gioco il livello dei giocatori presenti era notevolmente sopra la media dei tornei svolti in passato e final table di quel livello non se ne vedono spesso in Italia.
Riguardo la mia performance, credo di aver giocato un buon torneo. Il Day3 è stato il giorno decisivo: partivo con 200mila chips ma dopo qualche mano ero sceso a 80mila. Ci hanno spostato al tavolo televisivo, dove dopo non molto ho trovato il raddoppio che mi ha rimesso definitivamente in gioco. Da lì in poi sono entrato in molti colpi, venendo pagato nei momenti giusti e a fine giornata ho vinto il coinflip decisivo che mi ha portato ad essere il chip leader del final table.
Nel tavolo finale non credo di aver giocato il mio “miglior poker”, causa la mancanza di un buon range di carte e incroci sfortunati, ho forzato un po’ troppe mani e credo di aver fatto anche due scelte sbagliate. Inoltre per vincere un torneo ci vogliono cooler e coinflip a favore anche al final table, e non è stato il mio caso. Detto ciò resto comunque soddisfatto del risultato e proverò a far meglio la prossima volta
Alla fine è mancata solo la zampata finale al Finaltable, ma è più la soddisfazione per il risultato o l’amarezza per non aver portato a casa la vittoria?
Inizialmente è l’amarezza che prevale, soprattutto quando sei così vicino alla vittoria, ma la soddisfazione di certo non manca!
Due tra i primi tre di casa GD, nonostante le ultimi vicissitudini del team davvero un bel risultato, anche se con Max vi siete scontrati parecchio in questo torneo…
Con Max ho giocato molte mani, sia prima che durante il tavolo finale. Era scontato che ci saremmo dovuti scontrare essendo i due big stack e volendo entrambi vincere! Come dice Max, al tavolo non ci sono amici!
E a proposito del team, come vedi le ultime uscite di Guerra e RoccoGe, e questa nuova strategia di mercato player?
Sono contento per Cristiano che è stato preso da una delle migliori room al mondo e questo non è altro che un riconoscimento alla fantastica carriera che sta conducendo. Riguardo Rocco credo che non abbia trovato un accordo con la room, mi dispiace che lasci il team ma credo che se la caverà anche senza sponsor.
Riguardo il “fantamercato” delle poker room credo sia una buona cosa per i giocatori e per l’ambiente pokeristico: cominciano ad esser presi più in considerazione gli aspetti meritocratici e i valori dell’immagine dei giocatori professionisti. In futuro credo che le più grandi poker room in Italia vorranno avere i migliori giocatori nel proprio team, quindi suppongo che ci saranno molti movimenti e richieste per i top players.
Tornando a te, quest’anno hai ottenuto davvero grandissimi risultati sia live che online, qual’e stato quello che ti ha soddisfatto di più nei due campi?
Sicuramente la vittoria nelle FTOPS di Novembre è stato il risultato che mi ha dato più gioia riguardo l’online. Era un risultato che sognavo di avere ancor prima di iniziare a giocare professionalmente, ed è diventato realtà quest’anno.
Nel live 2010 non ho avuto grossi risultati che mi rendano pienamente soddisfatto della stagione trascorsa, ma la “deep run” nel Main Event dell’EPT di Sanremo è un qualcosa di unico che ti inizia a far sognare e che proverò a ripetere il prossimo Aprile
Malgrado la tua giovane età sei già un player apprezzato e di grande esperienza, ma cosa ci si deve aspettare dal futuro del mondo del poker, sia quello immediato con l’avvento del cash online, sia quello più prossimo ?
Credo che tuttora il futuro del poker online si prospetti abbastanza roseo. Si è passati dal poker visto come un gioco d’azzardo al definirlo come uno skill game. Tra qualche mese con l’introduzione del cash game verrà sdoganata anche questa specialità che fino a poco tempo fa veniva ancora vista come gioco d’azzardo.
Se inizialmente c’era molto scetticismo riguardo le poker room .it, ora si può già esser soddisfatti dal lavoro e dei risultati ottenuti fin’ora. Credo che in non molto tempo alcune .it, non avranno nulla di invidiare alle room mondiali.
Riguardo il poker live sono molto soddisfatto della presenza di circuiti validi con grande affluenza e strutture di gioco tecniche. Spero solamente che non si vadano sempre a sovrapporre le date dei principali circuiti altrimenti i giocatori potremmo, in un certo senso, esserne danneggiati.
Ringranziandoti per la disponibilità vuoi raccontarci per finire quali saranno i tuoi principali obiettivi online/live per questo 2011?
Non ho degli obbiettivi ben definiti, ma vorrei far meglio dell’anno passato sia online che live. Magari vincere un torneo importante live e sicuramente continuare a crescere come giocatore.
Un saluto a tutti gl’amici di ItaliaPokerClub 😉