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il 14 Feb 2011

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Jackson Genovesi: sono sempre stato dell’idea di essere “particolare”…

Jackson Genovesi: sono sempre stato dell’idea di essere “particolare”…

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Jackson Genovesi 25 anni di Roma, studia Scienze della Comunicazione all’università Roma 3 e nella vita “arrotonda” facendo il giocatore di poker professionista.

Ormai parlando di lui non si può più parlare di futura promessa, ma di concreta realtà. Il Ragazzo romano ha chiuso lo scorso anno in vetta alle classifiche di profitto per gli MTT, vincendo gran parte dei tornei domenicali delle room nostrane. Abbiamo deciso di conoscerlo meglio in un’intervista esclusiva.

Solo per citare un dato basterebbe ricordare il ROI del 130% con il quale ha chiuso lo scorso anno, ma sarebbe riduttivo parlare di lui solo con i numeri, perché Jackson è un ragazzo molto simpatico e divertente che ama il poker ma ancor di più ama la sua libertà, gli amici e la sua ragazza.

Su internet gioca con i nick : DjackMpkr su GDPoker e Pokerstars, Tripleuppato su Lottomatica e Sisal e Donniejackmala su PKR. In carriera vanta oltre ad una grande serie di vittorie ed ITM nei tornei domenicali delle room.it anche ottimi risultati nel Live dove con 5 piazzamenti al PGP con 4 tavoli finali di cui uno vinto nell’ottobre 2010 e 2 ITM nel circuito dell’Italian Poker Tour con un tavolo finale raggiunto e concluso al 6° posto è riuscito a costruirsi un discreto bankroll che gli consente ora di partecipare a numerosi eventi live.

Ciao Jackson siamo felici di poter palare con te, cominciamo con qualche domanda più soft e che ci aiuterà a conoscere meglio il giocatore.  A che livelli giochi abitualmente e quel’è la tua specialità preferita ?

Ciao a te ed a tutti i lettori di ItaliaPokerClub. Per quanto riguarda i tornei, dato che il buy in massimo è da 100, gioco il livello più alto che c’è…. ma tutti i grinders lo fanno, per quanto riguarda il cash, ho giocato anche troppo alto più volte e sono ritornato con i piedi per terra, ma gioco tutti i livelli, anche se ovviamente quelli alti con i giocatori più bravi e con più soldi da vincere, mi entusiasmano di più…. Comunque 2-4/3-6/5-10/10-20 e un pò di 25/50….(Ugh)….come specialità Heads Up Cash Game è il mio Main Game, poi MTT, poi 6 Max Cash game

Di solito quante ore a settimana giochi ?

Non sono uno di quei grinder full time, giocherò massimo 3 volte a settimana e solo i tornei serali. Poi capitano giorni che grindo il cash anche 12 ore di fila, oppure settimane intere che non tocco il portatile per giocare, ma gioco solo live, o non gioco proprio… dipende sia da come mi sento mentalmente che fisicamente, deve oltre ad essere un lavoro e un modo per guadagnare, anche essere un piacere…. se devo farlo controvoglia non rendo quanto dovrei/vorrei , poi perché DEVO  farlo?

Ora una nota dolente, ti anticipo che se vuoi puoi anche non rispondere. Quanto hai guadagnato in carriera sino ad ora, grazie al poker ? e nel solo 2010 ?

Mah abbastanza…. non mi piace ne dirlo a tutto il mondo ne “fare il fico” dicendolo, chi fosse interessato a saperlo sicuramente saprà anche come vedere tali vittorie…. Comunque direi che non me la passo affatto male e spero di migliorare ancora in questo 2011

Passiamo ad un argomento meno cinico, quando e come hai cominciato a giocare a poker ?

Soltanto 3 anni fa…. Ho iniziato a casa tra amici, poi ogni tanto qualche torneo live in giro per Roma, poi è cominciato l’online che mi ha fruttato da subito abbastanza bene, riuscivo a mantenermi le spese del mese da solo e nel frattempo studiavo, poi ho cominciato a studiare il gioco seriamente, a imparare tutte le dinamiche che ci sono e piano piano mi sono creato un bankroll dignitoso e mi sono dedicato al cash.

Poi circa un’ anno e mezzo/2 anni fa, Alexeir/Toms2Up/PhilmMS/Crisbus, mi hanno portato nel mondo delle .IT. Prima io giocavo sulle .Com e il livello era decisamente più alto, quindi appena entrato sulle .it stavo già ad un livello superiore rispetto alla maggior parte delle persone, in più ho imparato anche tanto con gli occhi, guardando i vari stili di gioco di vari giocatori e ho fatto mio quello che mi sembrava giusto e scartato delle “cose” che non andavano bene per il mio stile.

Ho ancora infinito da imparare, con questo gioco si presentano sempre situazioni nuove o spot diversi ogni giorno quindi…. mai pensare di aver capito il gioco veramente…. e continuare a essere umili e accettare consigli o critiche sul proprio gioco e sapersi migliorare continuamente….

Passiamo ad aspetti più tecnici, Che giocatore ti reputi, quali sono i tuoi pregi e difetti al tavolo ?

Decisamente aggressivo, a volte troppo…. però riesco a gestire abbastanza bene la mia immagine con le mie “mani”, cioè spesso e volentieri mostro tanti bluff in piatti poco significanti, poi invece quando si tratta di metterle tutte dentro, sto quasi sempre avanti, quindi un pò camuffo quest’aggressione pura con l’immagine che quando le metto dentro sono nuts.

Baso tantissimo del mio gioco sulla lettura della “mano” dell’avversario: spesso ai tavoli live indovino le carte esatte dei miei avversari e loro ci rimango di sasso, e quindi cercheranno sempre di giocare quando hanno il punto e di foldare quando non lo hanno, per paura che io posso aver capito il loro intento, e spesso e volentieri riesco a vincere tanti piatti perché se l’altro non lega il flop, non si mette a bluffare contro un giocatore  sapendo che ha un’ottima lettura del gioco e in più è loose e può chiamare anche aria floatando per bluffare le seguenti strade.

Quindi comunque non è facile giocarmi contro: ho studiato un buon “personaggio” e un buon modo di metterlo in atto al tavolo; Per quanto riguarda i miei pregi come ti dicevo prima la capacità di lettura dell’avversario credo sia uno dei principali pregi che ho, poi l’imprevedibilità e a volte la “follia” (spesso questa cosiddetta follia, mi fa bruciare tornei interi, magari non live perché ci sto più attento e mi mantengo il più sano di mente possibile, ma online spesso quando si hanno 12 tavoli aperti ed in 1 c’è uno spot marginale in cui sai che la metà delle volte ha una mano e l’altra metà l’altra… io scelgo quasi sempre per rischiare che abbia quella perdente!)

Decisamente poi un’altro dei miei punti fori sono le parole: spesso usandole al tavolo capisco tantissime cose sia sulla loro mano che sugli intenti del mio avversario; a volte sbagliano a dire una cosa quando messi alle strette e danno via la forza della loro mano.

A volte mi capita di essere in una mano, e trovarmi davanti ad un bet forte sul river, e non so se chiamare o foldare: comincio a  parlare con la persona, faccio delle domande, tento di estrapolare informazioni e a volte dicono delle cose o fanno dei gesti e instancallo mentre ancora stanno parlando… E’ strano dirlo ma a volte lo “sento”….

E i tuoi punti deboli ?

Sicuramente il desiderio di “outplayare” l’avversario in tutti gli spot, spesso mi intestardisco in situazioni in cui potevo facilmente uscirne perdendo pochissime fish e va a finire che ne perdo molte più di quante meritava perderle con quella specifica mano.

Per fortuna ho pochissimo fattore tilt, so controllarmi sempre abbastanza bene e sono dell’idea che quando uno parte da dietro e ti “scula” vuol dire che tu hai giocato bene e lui male: se non ti sculasse mai nessuno, vuol dire che sei sempre tu quello fortunato che scula l’avversario ==> li metti da sotto in % ==> non un buon giocatore.

Quindi in poche parole più volte vieni bustato da un torneo quando stai sopra meglio devi sentirti, il problema è quando metti il tuo stack al 20% ed esci da un torneo importante, li devi arrabbiarti, ma con te stesso….

Hai un portafortuna, un rituale scaramantico o cose di questo genere ?

No, per fortuna sono diverso dalla maggior parte dei giocatori, non sono scaramantico, neanche un pò: nè un portafortuna, nè riti pre-torneo, nè vestiti particolari…. sono cosi anche nella vita e non mi sorprende il fatto che lo sia anche nel poker.

Hai una starting hands preferita o che giochi più volentieri rispetto alle altre ?

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9-10 picche   9-10 quadri….. Sono Nuts preflop….

Adesso mi piacerebbe affrontare con te un tema quanto mai attuale. Tra qualche mese il decreto sui giochi online modificherà parecchio i palinsesti delle Room, con tornei a montepremi garantiti ancora più elevati e buy in più elevati, cosa ne pensi ?

Era l’ora…. siamo bloccati su questi livelli da 2 anni ormai…. avevamo bisogno di un cambiamento… aspetto fiducioso….

E dell’introduzione del gioco cash ?

Hihihhihi…. “sfregatina di mani”…… Me gusta mucho, è un anno che lo aspetto e finalmente ci siamo….

Si è da poco concluso il WPT che ha visto Alessio Isaia trionfare, Com’e andato per te il WPT ?

Innanzi tutto complimenti ad Alessio Isaia per la splendida vittoria. Per me francamente sembrava essere partita alla grande al WPT, avevo già deciso di fare il Main event “buyinnandolo”, però sono arrivato il pomeriggio prima del Day1A e c’era un sat da 220, stavo con Dario “Bonzo” Nittolo, e ci siamo detti, ma si perché no… facciamocelo, tanto che facciamo adesso,  alla fine ho vinto il ticket che mi ha dato anche morale per il giorno dopo.

Il tavolo era relativamente facile, l’unico problema era Jacobson (uno svedese che aveva appena fatto HU a douville, più un HU al WPT più un altro HU ad un altro EPT, tutti persi lol, ma questo non era il punto): ci siamo cominciati a studiare subito al tavolo avevamo visto che i più attivi eravamo io e lui e abbiamo cominciato a parlare per ore, quindi per tutti i blind iniziali ci siamo rispettati e non 4bettavamo bianco l’uno sull’altro.

Verso la settima ora di gioco, quando i bui cominciavano a salire e il piatto che si creava con i vari raise, abbiamo cominciato a farci la guerra. La prima volta mi ha forbettato lui e io ho passato K-J suited.

La seconda volta tribetta lui io 4betto e lui folda e gli mostro A-K suited, la terza volta lui tribetta lungo e io flatto…. io checko lui betta forte e io shovo, bianco totale, no pair, no draw e lui snap folda…. la quarta mano invece io raiso A-J, lui flatta,  flop A-6-7, io checko lui betta, io chiamo… turn 8, io checko lui betta grosso… io snappo…. river X no scale no colori, io checko ancora… e lui Shova full stack…. pot sarà 18 e pusha 24K (il mio resto)…. alla fine dopo tanto tempo (l’ultima mano prima della pausa)  foldo A-J solo per poi farmi dire da lui la sera stessa che aveva A-J anche lui. Resto semicorto salgo/scendo, e poi rimango a 14K e dopo trovo un giro di limp di 6 persone fino al mio BB all’ultimo livello di giornata, dopo 9 ore di gioco…. io J-9 cuori…. raiso 5.4K sui blind 600-1200 credo…. per pushare any flop se chiamato, mi pusha il 3 limper…. cosa avrà mai ?? i KK, lol…. e vabbè  sarà per la prossima….

Ora se non ti dispiace vorrei far conoscere ai nostri lettori un po’ più l’uomo del giocatore, quindi con delle domande sulla tua vita in generale. Come si svolge la tua giornata tipo ?

Mi sveglio per pranzo, mangio, sento gli amici, esco, banca, negozi, spesa, quello che serve, aperitivo da qualche parte, torno a casa per cena,sto un pò con mamma,  mi metto a giocare dalle 8.30/9 alle 3/4 di mattina, oppure “cazzeggio” al computer fino alle 11, e mi vedo con amici/amiche e facciamo serata insieme.

Ma ormai sto più spesso fuori che a Roma, quindi forse la mia giornata tipo è,  svegliarsi in albergo distrutti, con 4 ore di sonno, alle 2 di pomeriggio, fare tornei/cash live al casinò fino alle 2 di notte (per 12 ore), andare in stanza con altri 15 “Degenerati” come me (in senso buono ovviamente, se ne esiste uno lolol) e giocare a poker polacco per ore e ore e ridere e divertirci come matti fino a quando non crolliamo, o andiamo a fare colazione tutti insieme….  e si riparte! Oppure si esce in giro per la città dell’evento in cui stiamo a bere, farci due risate in giro…. Dipende da posto a posto

Genovesi e Camila Santana - foto Alberto Gagna

Cosa pensano i tuoi amici ed i tuoi familiari del fatto che giochi molto a poker e come l’hanno presa quando hai deciso di fare il Professionista ?

Sono tutti felicissimi per me: inizialmente ho avuto le mie difficoltà ovviamente a far capire sia ad amici/amiche sia ai miei, che volevo vivere di questo, ma si sono sempre fidati di me e sanno che sono responsabile e raramente faccio decisioni sbagliate o perlomeno non ragionate; mi hanno lasciato provare con il loro consenso, adesso sono felicissimi e pian piano si stanno appassionando anche loro al gioco.

So che hai una ragazza, come riesci a conciliare la vita sentimentale con il giocare tante ore a poker ?

Bella domanda…. non è stato facile, però ho sempre cercato di rispettare le esigenze della mia ragazza, e abbiamo un rapporto cosi sincero, che se qualcosa non andava, bastava semplicemente parlarne faccia a faccia e sapere cosa era giusto e cosa era sbagliato e modificarlo di conseguenza.

Ovviamente avere al proprio fianco una donna che sta in questo mondo o che almeno lo capisce è decisamente favorevole, molte ragazze non hanno idea e non capiscono cosa voglia dire fare il giocatore professionista. Fortunatamente sono bravo nelle relazioni personali e le gestisco estremamente bene. In più mi aiuta il fatto che le ore di gioco sono ridottissime di questi tempi, è più il tempo delle trasferta che quello del grinding a casa sul computer….

Ormai sono tre anni che giochi a poker, ma  ti sei mai chiesto cosa saresti ora se non avessi conosciuto il poker, come sarebbe stata la tua vita senza il poker ?

Un’altra bella domanda…. purtroppo a questo veramente non so darti risposta, sono sempre stato dell’idea di essere “particolare” e che avrei trovato qualcosa di particolare che funzionasse per me,  quindi se non fosse stato il poker, sarebbe stato qualcos’altro credo…. di certo ho sempre saputo che non sarei mai stato dietro ad una scrivania a dire “si capo”.

Guardiamo un po’ al futuro, ritieni che si possa vivere giocando a poker  per tutta la vita come con le altre professioni ? o prima o poi si spegneranno i riflettori  e tornerà tutto com’era prima?

Per quanto riguarda me sicuramente non lo farò per il resto della vita, sono un ragazzo che spesso dopo un “tot” di tempo si stufa di fare la stessa solita cosa e passa ad altro, quindi credo che anche con il poker sarà cosi, vorrei aprirmi un locale mio con qualche amico, gestirlo inizialmente e poi darlo in gestione ed aprirne un altro: un Mini imprenditore mettila cosi. Sicuramente continuerò a giocare per tanto tempo, ma non vorrei che restasse la cosa primaria nella mia vita.

L’ultima domanda, poi giuro che ti lascio andare, programmi ed obbiettivi per il futuro ?

Vincere un IPT/PGP entro fine anno. Aprire un locale di mia proprietà entro i 30 anni e principalmente sai che ti dico…. Essere Felice…… che non è cosa da tutti di questi tempi…..

Un caloroso grazie da noi di ItaliaPokerClub, ed un in bocca al lupo per il futuro.

Grazie per l’intervista, mi sono “quasi” divertito a risponderti! In bocca al lupo per il tuo lavoro e un grazie a IPC….. Speriamo di risentirci presto….

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