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Giacomo “Ita.dreD” Loccarini : “Voglio migliorare sempre di più”
Giacomo “Ita.dreD” Loccarini è un ragazzo di 22 anni che vive a Roma. Dopo il diploma decide di iscriversi all’università e frequenta per un po’ la facoltà di matematica, dove tra un esame e l’altro incontra degli amici che un giorno decidono di spiegargli le regole del Poker Texas Hold’em e da quel giorno è stato amore a prima vista. Giacomo molla tutto e si mette a giocare i Freerool di pokerstars.it, il resto è storia recente.
Oggi Giacomo è membro del Team Pro di Italypoker, il team capitanato da Fabrizio “Superbaldas” Baldassari, è uno dei personal coach di Pokermagia e qualche giorno fa ha trionfato all’IPT di Malta battendo dopo un Heads Up strepitoso l’italiano Alessio Isaia.
Una giovane promessa dunque che fa della preparazione matematica e dell’aggressività “maniacale” le sue armi vincenti. Noi di ItaliaPokerClub abbiamo deciso di conoscerlo meglio in un’intervista esclusiva.
Ciao Giacomo, complimenti per la splendida vittoria dell’IPT, io comincerei quest’intervista lasciando che sia tu stesso a presentarti ai nostri lettori, ?
Ciao Fabio, un saluto anche a tutti i lettori di ItaliaPokerClub e grazie per i complimenti.
Allora mi presento, mi chiamo Giacomo Loccarini ho 22 anni e vengo da Roma. Il mio Nick è Ita.dreD su varie poker room, sono un giocatore di poker professionista e di solito prediligo come specialità l’ Heads-Up cash game. Solitamente gioco il NL1000 e il NL2000.
Perfetto, ora mi consenti una domanda un po’ scomoda, quanto hai guadagnato in carriera sino ad ora, grazie al poker ? e nel solo 2010 ? ovviamente sentiti libero di non rispondere.
Si in effetti preferirei non rispondere. lol
Ok, ti capisco perfettamente, ci diresti quante ore a settimana giochi di solito ?
Mah guarda, di solito mediamente circa 4 ore al giorno
Abbiamo detto che hai cominciato a giocare a poker grazie a degli amici partendo dai freeroll, ci spiegheresti meglio?
Si è vero ho cominciato quasi 2 anni fa, degli amici mi hanno spiegato le regole del gioco e mi ci sono appassionato a tal punto che ho lasciato l’università. Poi ho cominciato dal basso partendo dai freeroll di pokerstars.it
Sei un giocatore prevalentemente di Heads Up cash, ma che player ti reputi ?
Di solito mi definisco un maniac…
Quali credi che siano i tuoi punti forti al tavolo ?
Mah guarda io credo l’aggressività, la freddezza e la percezione.
Ed i tuoi punti deboli ?
A volte tendo ad essere troppo aggressivo quasi da tilt.
Come ben saprai tra qualche mese il decreto sui giochi online modificherà parecchio i palinsesti delle Room, con tornei a montepremi garantiti ancora più elevati e buy in più elevati, cosa ne pensi ?
Rirengo che possa essere una svolta per l’Italia e sono ovviamente contento di questo.
E dell’introduzione del gioco cash, immagino ti trovi ancora più favorevole ?
Be si ovviamente sono ancora più contento !
Parliamo allora del cash game, come nasce questa passione e perché la ritieni, se la ritieni, più interessante rispetto alle altre specialità ?
A mio avviso è più interessante perché c’è più skill e meno varianza
Hai da poco vinto il tuo primo IPT, che esperienza è stata ?
Fantastica ! mi sono venuti a trovare tutti gli amici al final table e aver vinto è una soddisfazione incredibile.
Ci racconti l’Heads Up finale con Isaia, soprattutto quel call che ti ha dato la vittoria ?
Allora vediamo prima la mano. Isaia apre da btn io gioco A6off da bb , flop 974r io c/r a 120k e lui chiama, turn 7 chekko lui betta 110k io callo , river 4 chekko lui overbet pusha io callo A alta e vinco contro T8. Di Isaia penso sia un grande giocatore ( e vorrei fare i miei complimenti anche a Gianluca Speranza )
Ma quale è stato il tuo processo logico prima di quel call con A high, ci spiegheresti il tuo ragionamento ?
Si molto volentieri, al flop c/r in bluff perché hitta tanto il mio range di flat preflop. Al turn c/c perché il suo range è ora più polarizzato e il mio più debole al river posso escludere 100% 9x dall’overbet push, il 4 sono abbastanza sicuro me lo chekkasse dietro turn ( o al max punta il 15 % delle combo dei 4 al turn ) quindi poche e posso escludere anche quelle perché difficile che mi vasca il river.
In più ho percezione di gioco che in quella mano poteva speware perché stava giocando passivo quindi pensa che io penso che gioca passivo e non si mette a bluffare li e quindi penso il contrario. Il mio range e’ debole al river almeno il 50 % delle combo di 7 che poteva avere non le pusha quindi penso di vincere callando tipo spessissimo batto i misseddraw ( che siano le due bilaterali , gutshot etc ) e la lettura / percezione si e’ rivelata corretta.
Adesso mi piacerebbe passare ad un aspetto più personale, se non ti dispiace. Cosa pensano i tuoi amici ed i tuoi familiari del fatto che giochi molto a poker, e come l’hanno presa quando hai deciso di fare il Professionista ?
Uhm…Vorrebbero che facessi l’università , ma sono contenti che faccio qualcosa che mi piace.
Come riesci a conciliare la vita sentimentale con il giocare tante ore a poker ?
Diciamo che le deve piacere per forza il poker sennò è dura. lool
Ritieni che si possa vivere giocando a poker per tutta la vita come con le altre professioni ? o prima o poi si spegneranno i riflettori e tornerà tutto com’era prima?
Secondo me è possibile , è un bellissimo gioco non credo si spegneranno presto i riflettori.
Cosa saresti ora se non avessi conosciuto il poker, come sarebbe stata la tua vita senza il poker ?
Starei facendo l’università probabilmente matematica.
Alla luce anche di questa vittoria quali sono i tuoi programmi ed i tuoi obbiettivi per il futuro ?
Voglio migliorare sempre di più, perché questa vittoria costituisce per me un punto di partenza , non d’arrivo! Ho in programma di andare all’IPT di Nova Gorica e quest’estate a Las Vegas !
Un caloroso grazie da noi di ItaliaPokerClub, ed un in bocca al lupo per il futuro.
Grazie a voi, è stato un piacere e soprattutto crepi il lupo.