PESETAS1982 – una promessa nell’ Heads Up Omaha

Il poker online è costellato da tanti giocatori che riescono grindando a pagarsi la retta dell’università, la rata dell’automobile, il fitto di casa o semplicemente ad arrotondare lo stipendio per arrivare alla fine del mese in un periodo particolarmente difficile per l’economia reale.

Noi di ItaliaPokerClub siamo sempre alla ricerca di talenti dell’online: Proprio in questa ricerca ci siamo imbattuti in PESETAS1982, un ragazzo pugliese  di 28 anni che solitamente grinda Heads Up sul circuito Ipoker ottenendo ottimi risultati, tanto da guadagnarsi al momento il 5° posto nella classifica di guadagno per la specialità H.U. nel suo circuito.

Lo scorso hanno è risultato 11° nella classifica di Sharkscope, per i profitti maturati negli H.U. Omaha e quinti nella stessa classifica italiana.

Ciao PESETAS1982, di te abbiamo accennato qualcosa, ma mi piacerebbe che fossi tu stesso a presentarti ai nostri lettori.

Salve a tutti gli amici di ItaliaPokerClub, mi chiamo PIERO PETESE, ho 28 anni e sono di Modugno, paese alle porte di Bari. Online gioco sulla piattaforma Ipoker.it  con il nick name di PESETAS1982. Sicuramente la mia specialità preferita e quella dove sono anche più forte è l’Heads up pot limit omaha. Più in generale preferisco fare più gli Heads up, rispetto a sit&go ed MTT.

Solitamente grindo i 100€, ma dipende dai periodi. Ci sono periodi in cui sono un po’ più sfortunato e quindi faccio un level down ai 30 o 50 euro

Quindi sei un grinder di Heads up e prediligi l’Omaha tra le tante varianti. Nella vita fai il grinder di professione o è solo una passione particolarmente proficua ?

Nella vita diciamo che non faccio il grinder di professione, mi sono laureato in giurisprudenza alla facoltà di Bari ed attualmente sono in attesa dell’esito del risultato degli esami di stato da avvocato che ho sostenuto nella sessione 2010.

Ci diresti quanto hai guadagnato sino ad ora grazie al poker ? e nel solo 2010 ?

Sin ad ora penso di aver guadagnato intorno ai 40k qualcosa in + qualcosa in meno; nel 2010 ho vinto circa 20-25k.

Solitamente quante ore a settimana giochi o comunque dedichi al poker  ?

Mediamente giocherò  quelle 20 -25 ore settimanali, considerando che la sera e il fine settimana non gioco quasi mai.

Come hai scoperto questa passione per il poker e da quanto tempo giochi ?

Ho iniziato a giocare a poker nel 2006, il poker prima per me era solo il classico pokerino natalizio con gli amici. Poi come dicevo prima nel 2006, con un gruppo di amici del mio paese, andai a fare un torneo organizzato da un altro amico. Rimasi subito colpito dalla bellezza di questo gioco,  forse il fatto che vinsi il torneo, prevalendo su 18 giocatori, ha contribuito molto. lol

Che giocatore ti reputi, quali sono i tuoi punti forti e quelli deboli al tavolo ?

Ma tendenzialmente  sono un giocatore aggressivo, che cerca di dominare il tavolo o l’avversario che si trova davanti. Certamente la pazienza, è uno dei miei punti forti. Ma soprattutto penso il saper leggere e capire il gioco dell’avversario dopo poche mani di gioco. Nella mia specialità, ovvero l’ hu, ritengo sia la cosa fondamentale.

Tra i punti deboli, bè di sicuro il tilt, ho veramente difficoltà  a controllarlo. Ora pian piano, sto migliorando anche da quel punto di vista.

Come mai hai scelto come specialità l’omaha, cosa ti ha attratto di più?

L’ho scoperta per caso, sbagliando l’iscrizione ad un torneo e da allora me ne sono innamorato. Ritengo sia più difficile del classico hold’em, motivo per cui se ben giocata può portare a dei profitti più facili e veloci.

Mi pare di capire dunque che sei uno specialista degli H.U. Omaha. Che consiglio daresti ad un giocatore di poker che vuole specializzarsi negli H.U. Omaha?

Il consiglio che posso dare è quello di avvicinarsi al gioco dopo un bel periodo di studio  e farlo ai livelli minimi in modo da poter fare l’esperienza giusta che possa permettere di iniziare a vincere. Soprattutto tanta concentrazione e pazienza.

Oggi sei un’ottimo giocatore di H.U. Omaha, ma avrai dovuto studiare immagino, hai  fatto coaching per apprenderne i segreti ? O i tuoi risultati solo il frutto di applicazione sul campo e tanti game ?

Ma guarda, è tutto frutto di applicazione e tanti tanti game. Diciamo che sono sempre stato autodidatta, come dicevo prima credo di avere una capacità di lettura dell’avversario e delle situazioni di gioco e questo mi è servito molto nel gioco. Poi i tanti game ti danno esperienza.

Di sicuro grindando i livelli più alti, ti sarà capitato di giocare contro numerosi regular. Chi credi che sia il migliore giocatore H.U. italiano ?

Sicuramente Andrea Carini, ma ho una forte ammirazione anche per un regular di Ipoker, Ngppat; oltre me ovviamente.lol

Abbiamo detto che sei un grinder dell’online, ma hai già avuto esperienze Live, com’è andata ?

Si ho avuto la fortuna di partecipare al pokeritalia challenge 2, evento organizzato dal casinò di campione, con un field ricco di campioni e Pro italiani come Minieri, Baldassari, Lusso, Giannino Kart e tanti altri.

Il torneo è andato abbastanza bene, tanto da garantirmi un 6 posto, primo della zona ITM, anche se una volta rimasti in 6 sono stato a lungo chip leader del torneo. Esperienza entusiasmante comunque, che ho intenzione di ripetere e approfondire in questo 2011.

Tra qualche mese il decreto sui giochi online modificherà parecchio i palinsesti delle Room, con tornei a montepremi garantiti ancora più elevati e buy in più elevati, cosa ne pensi ?

Penso che non sarà facile adattarsi ai nuovi buy in. Sicuramente inizialmente quelli più elevati saranno frequentati solo dai regular e per questo il profitto medio scenderà.

E dell’introduzione del gioco cash ?

Sarà una novità molto interessante, che porterà ancora più gente ad avvicinarsi a questo gioco.  Bisognerà capire bene quali saranno i limiti e le modalità di gioco più frequentate. Personalmente credo che grinderò soprattutto omaha.

Passiamo ora ad aspetti che riguardano più la tua vita privata e come questa contempli il poker.

Come si svolge la tua giornata tipo ?

Sveglia molto tardi all’incirca le 11-12 di mattina; pranzo ed inizio di sessione che solitamente dura sulle tre ore. Poi esco, solitamente ritorno a casa verso le 20 e comincio un’altra sessione di circa due ore. La sera esco ed al ritorno,circa l’una di notte, altra sessioncina da due ore.

Cosa pensano i tuoi amici ed i tuoi familiari del fatto che giochi molto a poker e come l’hanno presa quando hai deciso di fare di dedicarti assiduamente al posto magari di cercare lavoro o specializzarti nel tuo settore ?

I miei amici mi hanno sempre incoraggiato, forse perché anche loro hanno da subito intravisto in me le doti, necessarie per poter fare del poker un lavoro. In famiglia all’inizio erano contrari, ma una volta viste le mie capacità e il tipo di gioco praticato queste perplessità sono andate scemando.

Riesci a conciliare la vita sentimentale con il giocare tante ore a poker ?

Sicuramente sì, questo anche perché la mia ragazza è la persona che forse mi incoraggia di più e segue molto da vicino il mio lavoro.

Ritieni che si possa vivere giocando a poker  per tutta la vita come con le altre professioni ? o prima o poi si spegneranno i riflettori  e tornerà tutto com’era prima?

Ad oggi direi di sì. È ovvio che non si possono fare però previsioni a lungo termine sul fenomeno del poker. Di certo però io lo vedo più come un lavoro che può permettere di finanziare attività commerciali proprie, quali apertura di locali ad esempio.

Cosa saresti ora se non avessi conosciuto il poker, come sarebbe stata la tua vita senza il poker ?

Senza dubbio meno eccitante e molto più noiosa. Per il resto non mi sono mai posto la domanda.

Programmi ed obbiettivi per il futuro ?

Un obiettivo che mi son posto è quello di lottare per entrare nella top ten grinder 2011, già lo scorso anno riuscii a starci per un periodo, poi fui preda di uno swing negativo importante. Ma comunque lo ritengo un obbiettivo abbordabile. Poi magari mi piacerebbe iniziare a frequentare con una certa continuità i tornei live.

Grazie mille per la disponibilità Piero, in bocca al lupo per il tuo futuro pokeristico e non.

Graize mille a voi è stato un piacere. Crepi il lupo…