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Sgargetto: il mio percorso con Simone “IlCreativo85” Raccis e il mio Eldorado!
Sgargetto, al secolo Stefano Bramante, è un grinder 27enne che recentemente si è conquistato un posto da Moderatore su Italia Poker Forum, nell’area tecnica a lui più cara: gli Heads Up. Nel festeggiare il recentissimo quarto posto al GRT Eldorado, Sgargetto ci racconta il suo rapporto di staking, coaching, e amicizia con Simone “IlCreativo85” Raccis, figura di fondamentale importanza nella sua carriera pokeristica.
A Luglio dell’anno scorso, visti i terribili orari lavorativi che facevo, era ora di decidere cosa tagliare e cosa volevo farne del giochino che nei mesi precedenti mi aveva tanto appassionato. Di una cosa ero sicuro, non volevo finire impastato a grindare sit solo per Rakeback, ma cercavo qualcosa di piu stimolante. Cosi leggo l’annuncio del Creativo su IPF e mi candido per la proposta di stacking/coaching, che viene accolta, e da li parte la mia nuova vita pokeristica.
Quando ci sentiamo su Skype la prima volta sono un po’ teso ed emozionato, perchè so di avere una grande occasione, ma vista anche la richiesta d’impegno sia in termine di tempo che di studio, so che saranno mesi intensissimi e durissimi. Accetto la sfida, non per raggiungere una scarsa sufficienza, ma per fare qualcosa di speciale.
Faccio il primo mese di coaching e la sensazione che ho è che sono sulla strada giusta, e che ho azzeccato la scelta. La cosa mi piace e mi stimola, e Simone è una persona davvero eccezionale: di lui mi hanno stupito la meticolosità, la disponibilità, la determinazione e il rapporto umano che ha con le persone.
Parte l’esperienza di gioco vero e proprio e devo dire che se anche i risultati sono sempre arrivati, ho passato mesi e mesi difficilissimi rubando continuamente ore al sonno, ottenendo ottimi risultati agli Heads Up da 10 € su Sisal, per poi affrontare una momento di difficoltà appena dopo il level up ai 20 €.
Parallelamente a questo lo scambio di vedute con Simone si intensifica, e pian piano il livello della conversazione si alza fino a quando capisco che potrei perdere anche i massimi, ma che comunque il suo livello di fiducia nelle mie capacità è al massimo. Iniziamo a condividere anche i suoi momenti di poker, la notte in cui ha shippato il GranDomenica di Sisal ho passato 6 ore a spronarlo su Skype.
Domenica 7 Agosto Simone mi propone di “freerollare l’Eldorado“: questa era la conferma che aveva la massima fiducia in me. Quella sera gioco al tavolo con diversi pro, e capisco che a quel tavolo non ci sto per nulla male, esco dopo 5 ore di gioco senza rimpianti e con belle giocate e ricevo dei sinceri complimenti ancora da tutti e specialmente da Simone.
Decido di rigiocare l’Eldorado Domenica 21: quando alle 19 chiedo agli amici se sono interessati a comprarmi quote, Simone mi richiama al volo, una sola parola, “Tutte“. Quella è stata una telefonata “speciale” perchè gli ho detto chiaramente che me lo sarei giocato comunque, che sentivo che le cose dovevano girare giuste per una volta, e che per una serie di altri fattori ero determinato piu che mai ad arrivare, a tener testa a tutti, e a prendermi quel che per la fatica e la tenacia messa mi spettava di diritto, più moralmente che economicamente visto che i risultati non mi sono comunque mai mancati.
Al primo tavolo incontro subito giocatori famosi come Imweird, crisy83831, alixia88, leon88, ringobilly… 4 ore dopo circa quando si romperà il tavolo sarò rimasto solamente io con uno stack di 100K e alixia88 con 20K. Ogni player out veniva rimpiazzato sempre da qualcuno di skillato e con superprofit che si univa al tavolo, cosi smetto anche di sharkare che tanto mi era ben chiaro il field: come percentuale di reg/pro l’Eldorado è forse il domenicale più duro, con la struttura piu giocabile in assoluto.
Ero comunque stressato piu che mai perchè mi rendevo conto che non potevo fare neanche il minimo errore, in quel momento ho capito cosa passa un vero Pro, lo stress dell’essere sempre in bilico, dell’essere lui da solo contro tutti, del pensare ai sacrifici fatti e che tutto il lavoro di 5/10 ore puo essere vanificato dalla minima disattenzione o colpo sfortunato.
Le ultime 2 ore di gioco del day 1 sono state psicologicamente un inferno, venivo sballottato da un tavolo all’altro senza il tempo di prendere note. Chiudo poco sopra average a meno 30 dalla bolla, sapendo che per fare ITM dovevo sperare di giocarmi e vincere almeno uno o due big pot nelle prime 2 orbite al lunedi sera.
Il lunedì lo dedico al relax, piscina e aperitivo con gli amici ancora convinti che stessi buttando via tempo e soldi, e mentre torno a casa realizzo che tutto quello che è successo prima nella mia vita, sul lavoro, con le ragazze, con gli amici, e col fato in generale era servito in quel momento a darmi la forza per prendermi la mia rivincita. In quel momento era la cosa a cui credevo di più, e a casa avrei trovato un occasione d’oro per farlo.
Riesco a raddoppiare quasi subito, poi perdo dei brutti colpi che mi vanificano il lavoro fatto ma non mollo… scoppia la bolla… ITM… cambio di tavolo… e mi trovo a fianco Alioscia Oliva, un mostro sacro per un HUpper come me! Pochi minuti dopo arriva la mano, forse la mia mano piu bella di tutto il torneo, riesco a farmi speware l’ intero stack in faccia al turn da un player come Oliva. Soddisfazione immensa, anche perchè non è stato un cooler, sono riuscito a pianificare la mano nei dettagli facendomi pushare addosso tutto il suo range che non aveva valore di showdown.
Simone mi dice “aggiornami solo se arrivi al Final Table“, LOL easy game quando mancano 30 player out. Ma scherzi a parte lo sentivo alla mia portata, ero hot e sapevo che ormai era la mia serata. Macino chips e dopo una lunga fase shorthanded ci siamo, tavolo finale! E li mi rendo conto che ho fatto già qualcosa di grande, che di ultraskilled ne sono rimasti pochi e che ho ancora voglia di divertirmi. La fase in cui rimaniamo in 5 e 4 è la piu intensa di tutto il FT, apro qualcosa vicino al 63% da CO e BTN, le carte e i flop non girano, ma continuo ad aggredire, e noto qualche giocata nei miei oppo che mi fa capire che c’è margine.
Ad esempio avevo visto STILRAKE (il vincitore) fare una brutta giocata su Andrewbull che esce poche mani dopo, forse l’unico che ancora temevo un po’ era stato bustato, avevo immagine per prendere infinito valore e me la stavo giocando. Ripensavo a tutti i pro bustati prima, e avevo tremendamente voglia di giocarmi un HU, erano 2 giorni che non ne giocavo e cominciavano a mancarmi!
Alla mano decisiva dove parto con 33bb di stack decido di pushare TT su 3bet lunga di “ilpurgatore”, il suo range di 3bet mi dava abbastanza equity. Tanka un po’ e poi il call, AK….ci tocca di giocare il terzo flip del torneo, e i 2 precedenti erano stati entrambi beffardi al river: questo purtroppo non è da meno, perso il mega pot per andare pari al chipleader, amen.
Da dopo l’ITM non avevo mai guardato il payout, per me esistevano solo i 21K del primo. Aavevo voglia di giocarmela con tutti e fino alla fine, e cosi è stato. Arriva subito la telefonata di Simone: “Ste, hai fatto qualcosa di grandioso, davvero!“…e ricominciamo a pensare a tutto il persorso fatto insieme da dicembre ad oggi, a tutte le volte che gli ho detto che avrei fatto qualcosa di speciale, e riaffioravano i momenti difficili passati per mesi e mesi. Ripensavo a tutto l’impegno e la fatica fatta, a tutte le volte che ho sempre visto andare avanti gli altri, e soprattutto a ora, che da perfetto sconosciuto e al secondo tentativo in un domenicale me la sono giocata con i top in italia, avendo avuto per una volta la meglio su di loro e senza mai fare errori, mai.
Sono le 3,30, in giro non c’è piu nessuno, sono ancora da solo, come la sera prima, la via è ancora deserta, come la sera prima. Guardo il cellulare, che in tutta la serata ha squillato ma che mai avevo guardato… e mentre sfoglio il primo messaggio non letto ci trovo scritto “Posso venire da te a vedere?” Qualcuno forse si era accorto che non stavo buttando né soldi né tempo!
Ringrazio e dedico questa “fatica” a Simone “IlCreativo85” Raccis,per aver creduto in me più di quanto forse lo abbia fatto io per molto tempo, alla mia famiglia che mi ha sempre insegnato a guadagnarmi le cose con la fatica e l’umiltà, ringrazio Akon per avermi sopportato tutto questo tempo e per l’ottima amicizia che si è creata in tutti questi mesi di percorso fatto insieme condito di successi e risate a raffica, ringrazio tutti quelli che mi hanno seguito e tifato e creduto in me… ringrazio anche tutte le persone che invece non hanno creduto in me, non solo in ambito pokeristico, che mi hanno dato quella marcia in piu per tirare fuori il meglio di me!
E io beh…mi dedico la mano vs Alioscia, e più che il risultato o i soldi mi terrò sempre stretto il fatto che me la sono giocata, con tutti, e non mi sono mai dovuto chiedere “E ora cosa faccio?!”, perchè se ci ho creduto, era perchè sapevo cosa fare, e soprattutto che prima o poi ce l’avrei fatta, forse non a vincere, ma a fare qualcosa di speciale… GL!