Grindare da tablet e smartphone!

Gli smartphone e i tablet si stanno sempre più diffondendo sul mercato, esercitando un particolare fascino anche tra i grinders, che intravvedono ulteriori possibilità di interazione con il loro gioco, o in alcuni casi, lavoro, oltre che, ovviamente, con le varie community online, visto il sempre più elevato livello di connettività che garantiscono.

Effettivamente, sia che abbiate un iPhone, sia che stiate per acquistare un iPad 2, oppure preferiate il sistema operativo di Google, Android, vi sarete trovati a vagare per i forum e tra le applicazioni dedicate al Poker. Al momento, l’unica room che fornisce un App per il gioco in senso stretto è Full Tilt. Anzi, era. Anche Google, infatti, ha deciso di impedire lo scaricamento di mezzi per il gioco a soldi dal suo Store, pochi mesi dopo la release ufficiale del software di Full Tilt in versione portatile, nella modalità Rush; poche sorprese, invece, da Apple, la quale si è sempre dichiarata nettamente in contrasto con qualsiasi applicazioni che, anche magari marginalmente, possa calcare sfumature oscure della legge o della moralità, con la conseguenza che il gambling non ha, finora, ricevuto il placet dalla Società di Cupertino.

Quali soluzioni rimangono, quindi, per chi voglia sfruttare un tablet o uno smartphone per grindare? Sinceramente poche, o meglio, solo ipotesi residuali e aggiustamenti magari non appieno performanti. La via più semplice è, senza dubbio, quella della condivisione dello schermo tramite Team Viewer.

L’omonima casa produttrice tedesca, infatti, permette il download gratuito dai marketplaces di Apple e Google dell’applicazione di supporto remoto più diffusa al mondo. In linea puramente teorica, nessun problema quindi, nel lasciare il vostro computer acceso e collegarvi ad esso tramite iPhone quando siete fuori, salva l’eventuale limitatezza della connessione 3G, la copertura per la quale non è ottimale in ogni condizione. Sicuramente questa soluzione rimane valida se, per caso, volete guardarvi un bel film e nel mentre giocare un MTT, potendo stare sul divano, liberi dell’ingombro di un notebook.

Negli Stores esistono applicazioni riferite al poker, ma nessuna, come detto, permette di giocare a soldi veri; solo dei tools for fun, quindi, ma dei quali non ne è esclusa l’utilità. Esistono programmi per aiutarvi nel calcolo dello scorrere del tempo in riferimento a buii nei tornei con i vostri amici, come quelli progettati da Bwin e GDPoker e altri software per il calcolo (per quanto macchinoso) dell’ICM, come Poker ICM Calculator, oltre che semplici applicazioni lo scopo delle quali è emulare il più famoso PokerStove (Holdem Poker Odds Calculator).

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In attesa di futuri sviluppi, rimaniamo quindi in attesa di poter grindare anche dai nostri cellulari e tavolette, sfruttando, magari, proprio la stretta regolamentazione del nostro sistema .it, di sicuro il terreno più fertile per l’eventuale nascita delle Applicazioni delle principali Poker rooms.