Recensioni film sul Poker: Regalo di Natale

Regalo di natale è molto più di una semplice partita di Poker, è una metafora della vita: Pupi Avati si serve del Poker come strumento per la sua analisi sull’amicizia e sulla realtà borghese. Questo film ha appassionato molte generazioni di giocatori di Poker, ed è un po’ il manifesto del classico poker a 5 carte.

Durante la manifestazione Festival del Poker, organizzata da Gioco Digitale, Giovedi 17 Settembre sarà possibile rivedere su grande schermo questo classico della filmografia pokeristica. (CLICCA QUI per il programma completo).

Giovanni Bruzzi noto esperto di gioco d’azzardo e di Poker (autore di diversi libri sull’argomento) è stato il suo consulente nella realizzazione del film e colui che è riuscito a trasferire nella partita le personalità dei personaggi, a far trasparire i loro caratteri attraverso il loro stile di gioco.

E’ la vigilia di Natale e un gruppo di vecchi amici si ritrova per una partita a Poker: l’avvocato Santelia, Franco Mattioli (Diego Abatantuono), Ugo Cavara, Stefano Bertoni e Gabriele Bagnoli (Alessandro Haber). Al tavolo gli uomini si perdono nei ricordi, mostrando le loro preoccupazioni e paure; l’idea generale degli amici era quella di spennare l’avvocato Santelia(unico estraneo del gruppo), ma nella vicenda si nascondono alcuni retroscena che stravolgeranno l’esito della partita.

Bruzzi effettivamente si è ispirato ad una partita a cui ha realmente assistito nel 1981 dove i protagonisti erano quattro e non cinque: il baro, due complici e il pollo. Si dice che in quell’occasione il pollo perse molto più dei 250 milioni che nel film vengono spillati ad Abantantuono.

Questo film rappresenta quindi un mix perfetto: il realismo di una partita/truffa di poker combinato con i sentimenti, le esperienze, i tradimenti e gli antichi dissapori di questo gruppo di amici. L’ultima mano della partita rappresenta la ciliegina sulla torta di questo film con l’avvocato Santelia che dice a Mattioli :”Lei non saprà mai con quale mano le ho vinto questi 250 milioni”.

Il film ha ricevuto anche diversi premi per le recitazioni degli attori e per le musiche.

Un film di Pupi Avati. Con Gianni Cavina, Carlo Delle Piane, Diego Abatantuono, Alessandro Haber
Commedia/dramma, durata 101 min. – Italia 1986.