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Delusione H.O.R.S.E, nonostante i grandi nomi! Claudio Rinaldi ITM nell’Omaha Hi Lo da 1.500$! Shootout Limit amaro per gli azzurri!
L’attesa per lo start del torneo più imponente della stagione è elevata quanto la curiosità di verificare quali professionisti del poker avranno voglia e disponibilità per cimentarsi nell’Evento 49 H.O.R.S.E. da 50.000$ che si protrarrà per ben cinque giornate.
Il field di partenza, in effetti, se non lascia nulla da ridire sui nomi di spessore, delude comunque le aspettative con “soli” 95 iscritti. L’orgoglio nazionale viene difeso dal Pirata milanese Max Pescatori del Team di Gioco Digitale che sistema le 150.000 chip iniziali e si prepara alla sfida in un tavolo decisamente complicato con Tonyg Guoga, Thor Hansen, Daniel Negreanu e Patrick Antonius.
Jeff Lisandro, dopo aver dichiarato in video esclusivo su italiapokertube che per il quarto braccialetto farà suonare l’inno italiano, non può mancare a questo importante appuntamento. Tra i miti della specialità Doyle Brunson, Johnny Chan, Erik Seidel, John Juanda, Howard Lederer, Phil Hellmuth Jr., Phil Ivey, Gus Hansen, Chris Ferguson, Barry Greenstein, Mike Matusow, Greg Raymer e Scotty Nguyen scaldano la sedia in compagnia di altri grandi campioni.
Il torneo si sviluppa su 5 specialità (Holdem, Omaha, Razz, Stud, Stud Hi Low ) e con stack elevato e livelli da 90’ non crea grande selezione. Alla fine dei 6 livelli di giornata a contendersi la leadership attorno alle 240.000 chip sono Erik Seidel e Johnny Chan, mentre il nostro Max Pescatori soffre attorno alle 112.600 chip. L’italo-australiano Jeff Lisandro invece chiude in media simile alla partenza, visto che salutano il torneo solo in 4. La soddisfazione più bella è vedere il mitico “Texas Dolly” Brunson, rilasciarci un’intervista video con un sorriso da ragazzino.
A margine nella giornata, Claudio Rinaldi ottiene un onorevole “In The Money” nell’Evento 48 Omaha Hi Low PL da 1.500$ con un 65° posto su 762 partecipanti. Brandon Cantu sembra poter dominare l’evento sin dalle prime fasi e infatti chiude raggiungendo il Final Table da chip leader con oltre 1.000.000 di punti.
Il Final Table del Mixed Hold’em da 2.500$ vede trionfare Bahador Ahmadi su John McGuinness e Ylon Scwharz mentre si giocano le prime fasi del quarto evento in programma per la giornata, il Limit Hold’em da 1.500$ che vede 571 partecipanti e un folto gruppo di azzurri. All’esordio pure Luca Pagano che sale subito bene prima di subire due torti al river e lasciare ogni speranza al Rio, almeno per questo appuntamento. A fargli subito compagnia Franco Cirianni e Dario Alioto.
Anche Alessio Isaia sembra sofferente e infatti cede il passo. Si intuisce subito che non sarà una giornata di grandi soddisfazioni. Quando escono tutti, da Cristiano Blanco a Fabio Coppola, rimane solo Flaminio Malaguti che supera lo scoglio e l’onnipresente Claudio “swissy” Rinaldi pronto a giocarsi un testa a testa finale partendo da inferiore. Verrebbe da dire: “Mai una gioia!”
Matteo Viola