Vai Valentino!

Si chiama Valentino Liguori, ha 21 anni e viene da Palermo. Da giorni vi racconto di campionissimi del poker, oggi scelgo, invece, di raccontarvi la favola di uno che sogna di diventarlo. E’ il ragazzo che ha vinto il freeroll targato Gioco Digitale e si è guadagnato l’accesso ai campionati del mondo di Texas hold’em.

Ha sbaragliato 1367 avversari e ora è qui, e buona grazia che i suoi genitori si sono “dati da fare” nei primi mesi dell’87, se avessero aspettato un po’ di più al Rio non sarebbe potuto entrare…. Invece è entrato e, ora, ha pure l’occasione di sfidare i più forti giocatori del mondo e, perché no, di batterli.

Max Pescatori gli consegna il prezioso ticket che può, davvero, essere un biglietto per il successo. Palesa emozione, il siculo, come un ragazzo che è entrato dalla porta di servizio nel salone delle feste e può ballare, tutto ad tratto, con la donna più bella della sala: ora sta a lui corteggiarla, ora sta a lui giocare bene le sue carte. “Conosci i campionissimi che dovrai sfidare?”, gli chiedo. “Li ho visti solo in televisione, so quanto sono bravi, ma cercherò di fare il mio gioco in base alle carte che avrò”.

Lo dice con voce tremolante, come un giovane calciatore all’esordio in prima squadra: ma chi ci dice che non sarà lui a segnare il goal della vittoria? Nell’ intervista lo affianca, oltre a Max, anche Simone Rossi, ottimo giocatore più che sicuro davanti alla telecamera, e vedo che lo incoraggia: perché anche a lui nessuno ha regalato nulla.

Questo gioco è la democrazia perfetta: se sei bravo vinci, se sei scarso perdi. Non esistono raccomandazioni, solo studio e allenamento. Fortuna? Si, anche, ma poi se ne va, perché la sostituisce la sfortuna: e tutto ciò assume un solo nome che è varianza percentuale.

Certo Valentino avrà avuto fortuna a sbaragliare tanti avversari ( ricordiamoci che anche vincere una serie di colpi all’80% è fortuna, perché il 20% negativo non si concretizza mai ) però ora è qui, per dimostrare che c’era anche dell’abilità, che può vincere tanti soldi e per regalare un sogno all‘Italia.

Si, cari amici, possiamo confidare nel talento dei nostri grandi campioni iscritti al main event, ma non dimentichiamo un solo secondo che, in questo gioco, i regali più belli arrivano dalle persone più inaspettate. In bocca al lupo Valentino: essere qui è avere già vinto, vincere è il tocco di un angelo!