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il 9 Lug 2010

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Main Event WSOP 2010: Dario Alioto in rimonta

Main Event WSOP 2010: Dario Alioto in rimonta

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Le sue ultime stagioni sono state all’altezza del braccialetto che porta al polso, ma quest’anno non è andata come al solito: Dario ha partecipato a molti tornei, troppi rispetto ai piazzamenti conquistati negli stessi.

Il bilancio, attualmente, è negativo. L’altro giorno ho avuto occasione di intervistare “Ryu”, gli ho quindi chiesto cosa lo spingesse ad andare avanti, cosa pensa in questi “momenti no”.

“Ogni volta che vivo un periodo particolarmente negativo penso che prima o poi dovrà passare. Ho visto periodi in cui mi andava tutto fin troppo bene, e ci pensavo, pensavo a chissà come sarebbero cambiate le cose quando sarebbero cominciate ad andare male.

Quindi in realtà quello che penso è: ho vissuto un momento estremamente negativo, ma non sono mica morto. So ancora giocare, non sono in tilt, e mi rifarò quando sarà qualcun altro ad affrontare ciò che adesso sto affrontando io, quando la fortuna sarà di nuovo dalla mia parte.” Oggi Dario ha partecipato al Main Event NLTHE, il più importante delle WSOP di Las Vegas, l’ultimo, l’ultima occasione di riscattarsi.

Si è seduto al tavolo con due ore di ritardo, ha giocato qualche mano, e non è andata bene: delle 30.000 iniziali Alioto si è presto ritrovato con sole 5.000 chip davanti. Ma non era morto.

Tante le giocate significative della giornata, due su tutte: “Un giocatore molto aggressivo, oserei definirlo maniac, con bui 150-300 rilancia di 800 da UTG+1; il giocatore che parla subito dopo di lui era short, aveva circa 10BB, e si appoggia. Da late position vedo la mia mano, JJ, controrilancio a 3.500, l’origianl raiser alza a 7200, lo short passa, io pusho i miei restanti 18.000; oppo folda, era in bluff totale.

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Durante lo stesso livello, lo stesso maniac rilancia da UTG+1 per 1800; un giocatore da MP controrilancia a 2.500; io da bottone spizzo AK, e decido di appoggiarmi, mentre l’UTG+1 passa.

Al flop cadono AT6, check, check, 7: lui fa 5.000, io chiamo. Il river è un 6, il mio avversario punta ancora 5.000, io alzo la posta a 13.000 e lui mi paga con asso donna.

Dario ha chiuso il Day1D con 67.500, è in rimonta, sta inseguendo il riscatto affrontando il suo momento negativo grazie a quella marcia in più che solo i campioni hanno, quella convinzione di potercela fare, di poterti rialzare ogni volta che cadi.

Gianvito Rubino

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