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Main Wsop day2B, bene Candio e Rizzo Pippo: “Ma potevo essere a 300.000”
LAS VEGAS – Day2b del Main Event Wsop agli archivi. Erano partiti in 2.412, oggi a mezzogiorno. Secondo il tabellone ne sono rimasti 1.476, quando qui a Las Vegas sono le undici del sabato sera, dopo otto ore nette di poker giocato.
Chip leader, tale David Assouline, con 387.500 punti. Big in evidenza, Vanessa Selbst, 265.000, Phil Galfond, 200.000, Jason Mercier, 190.000, David Benyamine, altrettante. Leader azzurro, Filippo Candio con 181.400. “Sarebbero state 300.000 – dice il sardo – se non avessi perso un piattone con K-K contro A-A poco prima della pausa cena”.
FASCIA ALTA – Non lontano da “Drive On”, Giovanni Rizzo con 170.000 e con le insegne di PartyPoker.it. “E’ andata bene. Anzi, diciamola tutta, oggi ho proprio giocato come si deve. Come nell’occasione in cui con 5-5 ho chiamato una 4bet di un giocatore molto aggressivo, per poi check-rilanciarlo all in su board 10-10-9, facendolo passare all’istante”.
Ottima giornata anche per Nicolò Calia, 120.600. “Ho giocato solido, e poi una volta costruita la mia immagine ho spinto forte in alcune situazioni vincendo diversi pot uncontested…Insomma, tutto come al solido” scherza il simpatico 55enne romano d’adozione.
Non lontano da Calia, Emanuele Rugini, 117.000 gettoni, il pro’ di Gd Gianluca Speranza, 93.600, il qualificato Full Tilt Amerigo Santoro, 94.700 punti, e Marco Della Tommasina, 100.400, rimasto orfano dei compagni del team Smartpoker Alberto Musini (out con set di jack contro set d’assi) e Stefano Garbarino (out invece in bluff).
Bene, nonostante l’umore sia nero, anche Arturo “Kingartur” Pierantoni: “Finisco con 108.800, ma ho perso 30.000 a tre colpi dalla fine, dopo aver trovato trips con A-2 su board 2-2-9, e aver tenuto l’avversario nel pot per poi finire dietro quando al turn è uscito un altro 9 e lui ha chiuso full più alto del mio”.
Bene, e di buon umore invece Paolo Giovanetti. “96.700 chip non sono male – dice il pro di Sisal -. Decisivo per me è stato il piatto in cui ho raddoppiato chiamando da bottone un raise con 4-4, e poi su flop 4-6-7 finendo per farmele dare tutte dal raiser che aveva Q-Q”.
A proposito di team Sisal. Giornata tranquilla per Dario Alioto, 74.300, mentre l’ha vissuto tutto sul filo del rasoio, questo day2b, Fabrizio Ascari. “Son stato corto fino quasi a cena, poi ho trovato due raddoppi con 9-10 di cuori contro A-Q e dieci al flop, e poi con A-Q contro K-Q senza sorprese. Sono a 41.700”.
CADUTI E DISPERSI Nella fila di azzurri dispersi a fine giornata, beccare 20 italiani in mezzo a una folla di 1.500 persone a volte è come cercare un ago in un pagliaio, figurano infine una serie di sicuri eliminati: Giovanni Safina, out doppia coppia contro set, i due pro di GdPoker Tommaso Briotti, fuori con set d’assi contro scala, e Alex Longobardi, trips di nove contro colore runner runner.
Per la lista completa dei giocatori sopravvissuti, bisognerà invece attendere qualche altra ora. Domani, ad ogni buon conto, giorno di riposo alle Wsop. Si ripartirà lunedì a field unito, con gli azzurri guidati da Alessandro Pompei, azzurro che nel chip count finale di ieri abbiamo scoperto aver finito il day2A con 230.600 chip.
Las Vegas, dal nostro inviato Rudy Gaddo