Mani da Wsop, Candio la fa a Kenny Tran con bottom two

LAS VEGAS – Una giornata al tavolo con Kenny Tran. “Cosa penso di lui ora? Quello che già sapevo, è un fot…genio”. Eppure Filippo Candio, con la sua aria da Pierino scanzonato che sovente lo accompagna quando le cose vanno per il verso giusto, oggi l’ha fatta anche al pro’ losangelino di Full Tilt. Mani da Wsop, si torna dalla pausa cena, ante 100 bui 400-800.

LA SITUAZIONE Kenny Tran arriva con tanto di zainetto e giacca ancora sulle spalle, spizza le carte, apre a 2.500. Poi, guardando il tabellone mentre si mette comodo, si rende conto che in questi giorni il break alle Wsop è stato incastrato a metà di un livello di due ore e che quindi i bui non sono saliti a 500-1.000, come aveva pensato guardando le chip dei blind, ma ancora a 400-800.

PREFLOP Filippo Candio è di small blind: “Finora l’ho “3bettato” spesso, questo giro però sono fuori posizione, e questa storia del raise lungo per errore non mi convince. Secondo me ha davvero una mano. Facciamo solo call con 3-4 di cuori e vediamo se al flop salta fuori qualcosa di buono”. Big blind fold. “Heads up” dice il dealer. E mette a terra le prime tre vele.

POST FLOP Tre fiori, asso picche, quattro fiori. “Soldi, soldi, soldi” pensa Pippo, che ha iniziato il colpo con 110.000 circa, coperto dalle 130.000 del rivale. “Check”. Tran pensa qualche secondo, poi scommette 3.500. “Raise” annuncia l’azzurro, ed ecco nel piatto 11.500 totali.

Kenny scuote la testa, fa due smorfie, e mette. Turn 9 quadri. “Valore, valore, valore, lo so che hai asso-kappa, lo so” ha in testa Candio. 17.000. Altra scenetta, altre due smorfie, altro call. River 5 quadri. “Con il due avresti una scala, ma tanto tu hai asso-kappa, lo so”. 22.000 la puntata del sardo.

“Con asso-kappa puoi fare tutte le scene che vuoi, ma alla fine lo so che paghi anche se sei forte”. Di malavoglia, dopo aver quasi passato due volte, call di Tran, e muck vedendo la doppia dell’azzurro. Nice hand, drive on, dai che oggi l’abbiamo fatta anche al pro. E anche se pure lui è passato al day3, di chip ne abbiamo di più noi.

Las Vegas, dal nostro inviato Rudy Gaddo