Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Main Wsop, Giovanetti difende l’onore del team Sisal
LAS VEGAS – Emanuele Marzano aveva cominciato il day3 come il più lungo del team Sisal, 141.000 chip. E in un’ora era out, vittima di un coinflip A-K contro 10-10 dopo essere rimasto corto causa bad beat. Dopo cena è toccato a capitan Dario Alioto cadere, alla fine di una giornata in cui comunque il suo stack non era mai salito a una soglia di sicurezza.
Sulla mano finale Ryu, lasciando intendere sia stato un colpo quanto meno sfortunato, preferisce non soffermarsi “perché tanto – scrive su Facebook – non ci crederebbe nessuno, con tutti gli inventa-mani che circolano. Devo prendere provvedimenti, non puo’ continuare cosi’”.
A fine giornata, quindi, l’unico sopravvissuto del team Sisal è stato Paolo Giovanetti, in arte “Paolino assodicuori”. “Sono contento di come è andata per me, meno per il resto della squadra – dice il bergamasco, che ha imbustato 164.300 chip -. Sono quasi in media, e per come ero stamattina va benone”.
Il piatto chiave per avvicinarsi all’average Giovanetti l’ha fatto a spese dell’aggressivo finlandese Ilari Tahokallio, quello che fece final table all’Ept di Berlino dopo essersi reso protagonista del beau geste con Luca Cainelli nel sabato della rapina.
“Io apro con A-Q, lui chiama. Flop queen high con due quadri, punto e lui mette. Turn nero e basso, punto ancora forte e lui chiama, poi river nullo e check out con lui che butta sotto”. Bene così, Paolino. Domani è il giorno in cui si può andare a soldi. Non mollare.
Las Vegas, dal nostro inviato Rudy Gaddo