WSOP 2010 – Filippo Candio chipleader azzurro

Shock emozionale per Filippo Candio, ancora una volta protagonista italiano delle WSOP: chiude la giornata con più di 720.000 chip, nella top ten dei chipleaders.
“Ieri un colpo del genere l’avevo perso, oggi l’ho vinto. Sono scosso perchè con l’esperienza ho imparato che queste cose succedono, soprattutto in tornei come questo. E non puoi fare niente per evitarle.”Il colpo in questione è stato sigillato da un urlo in sala: Filippo aveva uno stack di 400.000, il suo avversario 320.000; apre Filippo di 5.000, l’avversario alza a 16.000, quindi l’italiano decide di non usare mezzi termini: 75.000, 170.000 dell’avversario con tanto di slowroll e all in di Filippo; snap call, AA per lo straniero, KK per l’italiano, e incredibilmente cade un K al river, “Un Kappa pesantissimo”, commenta Candio.
“E’ stato come quando Rocky incassa due cazzotti di seguito, e quando sembra finire al tappeto si rialza e stende l’avversario, un’emozione indescrivibile.”.

httpv://www.youtube.com/watch?v=u8SnJ_ENceU

Spettacolo al tavolo, anche prima del grande colpo, quando ad applaudire l’italiano è stato Jason Mercier: un giocatore apre di 5.000, arriva un raise di 15.000 e 4bet di Mercier per 45.000: Candio pusha gli 800.000 con 66; passano tutti, compreso il pro di Poker Stars che dichiara Asso Kappa, e in risposta Filippo mostra un sei.

Tanto coraggio, e premiato, nonostante l’importanza del torneo e la tensione delle World Series, il professionista nostrano non si è lasciato intimorire, e alla domanda se avesse pensato per un secondo soltanto di passare i suoi re risponde: “Mai. Non esiste. Se pensi che su tutte le combinazioni possibili c’è una ed una sola mano che ti batte, i due re non li dovresti passare mai. Neanche al tavolo finale.”.
Sangue freddo, lucidità, tanto coraggio ed un pizzico di fortuna: adesso il Main Event vede uno stack immenso in mani pericolose.

Gianvito Rubino, Las Vegas